1) Qui potete leggere un aggionamento sulla situazione dei libici neri DEPORTATI da Tawergha (ila punizione collettiva è crimine contro l'umanità) http://nena-news.globalist.it/?p=15588 ; bisognerebbe pensare a una specie di "adozione" di quella città da parte di una città italiana decente, per azioni a loro protezione. Li vogliono cacciare dal paese. Lo stesso ha promesso l'Esercito siriano libero se vincerà: gli alauiti in montagna, i cristiani siriani tutti in Libano
2) E a proposito ho appena parlato su skype con una religiosa delle Chiese cristiane d'Oriente, palestinese. Sta organizzando missioni di osservatori (a giorni andrà Carita internazionale e altri) e giornalisti per parlare con le famiglie delle vittime e andare agli ospedali perché la sua versione è che immani atrocità sono compiute in Siria ma sono squadroni della morte che uccidono civili e militari; vogliono anche denunciare al Jazeera per una notiZIa falsa sulla morte di un ragazzino di 8 anni ucciso appunto da queste squadre come dice sua madre.
La religiosa dice che gli osservatori della Lega araba sono una buona idea purché siano imparziali. Anche lei è stupita che il Consiglio diritti umani dica che ha una lista di 5mila morti ma non la può pubblicare in un rapporto peché "tiene troppo spazio" (così hanno dichiarato ad Al Jazeera)!!!
NB. Sapevate che Al Jazeera non aveva il permesso di trasmettere negli Usa fino a marzo e quando ha cominciato ad appoggiare alla gtrande le rivolte armate in libia ha avuto il permesso? Me l'ha detto un avvocato palestinese/statunitense, Curtis Dobbler, con il quale ho parlato per una possibile causa per crimini di guerra in Libia (dice che sarà dura).
Scusate per gli appunti confusi
Marinella
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