Presidente Monti,
Lei ha appena presentato una manovra "lacrime e sangue" in cui si chiedono pesanti sacrifici ai cittadini, tra le misure previste anche la reintroduzione dell'Ici
(in futuro Imu). Eppure i privilegi della Casta e della Chiesa non vengono intaccati: rimane in vigore quella legge simoniaca approvata dal governo Berlusconi
per cui il Vaticano è esente dal pagamento dell'Ici.
Per questo chiediamo al suo governo, affinché vengano mantenute quelle promesse di equità nella manovra, di abolire questo ignobile privilegio.
(7 dicembre 2011)
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