Non so quanti abbiano ascoltato o letto ciò che è accaduto a Torino. Riassumo brevemente. Una ragazzina sedicenne (se non ricordo male), presumo italiana, promette alla nonna di arrivare vergine al matrimonio. 'Perde' la verginità, questo bene prezioso (?!) . Si spaventa. Si consiglia con il fratello più grande e i due geni cosa decidono di fare? Accusare gli zingari. Semplice, no? Cosa ci vuole! C'è anche il precedente di Erika e Omar che hanno accusato gli stranieri del massacro che avevano appena compiuto.
E così, apriti cielo! bravi cittadini inscenano fiaccolate di solidarietà alla povera vittima. I più arditi assaltano un campo rom (ce ne vuole di coraggio!)...
...poi la ragazzina si pente e, dopo aver denunciato lo stupro, ritratta il tutto...Chissà come sono felici i rom del campo assalito!
Lo so, gli zingari, come i marocchini, gli ebrei, e via dicendo, sono il nemico di turno: facile da accusare, che diffcilmente si può difendere.
Lo so, il mostro razzista è sempre all'erta e il bravo vicino si può trasformare in un picchiatore razzista in pochi minuti.
Chiediamoci come mai. Chiediamoci perchè.
Non sarà che anni di campagne razziste e xenofobe portate avanti dalla lega (ma non solo; ad esempio, proprio a Torino Forza Nuova aveva aperto un numero verde antirazzista -sì avete letto bene, solo che serviva agli italiani per denunciare atti di razzismo compiuti contro di loro e a favore degli stranieri. No comment) cominciano a dare i loro frutti?
Dov'è finita la nostra capacità di ragionare, di pensare, di comprendere?
PS: Anche alla tv ho sentito parlare di rom come di stranieri. Che palle! Da quanti secoli vivono in Italia? Quanti millenni devono trascorrere prima che uno diventi ìitaliano'? E, un'ultima domanda: i diritti universali dell'uomo, valgono solo per i cittadini? E chi non è cittadino, cos'è, un essere umano di serie B?
Mi sa che siamo a un passo dal nazismo...
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