Campagna "Un futuro senza atomiche"
Newsletter n. 9
14 dicembre 2007
Carissime e carissimi,
il mese di dicembre si sta caratterizzando come un mese importantissimo nella raccolta delle firme per la proposta di Legge d'iniziativa popolare.
Le associazioni locali approfittano di tutte le iniziative di piazza, come mercatini e concerti, per organizzare i banchetti. Sul sito www.unfuturosenzatomiche.org trovate alcuni di questi appuntamenti, quelli che i Comitati locali hanno comunicato alla Segreteria.
Alcuni Comitati locali hanno predisposto siti web e blog per raccontare la Campagna nella loro città. Questo, ad esempio, è il link del Comitato di Torino: http://unfuturosenzatomicheto.splinder.com/ .
Invitiamo tutti a mandare alla Segreteria informazioni su iniziative di questo tipo.
Le associazioni più vicine al mondo cristiano stanno organizzando eventi e raccolte anche in occasione delle celebrazioni di Natale e della Giornata Mondiale della Pace (1 gennaio). Nei contatti con le parrocchie della vostra zona potrete essere facilitati facendo riferimento all'appello al disarmo nucleare che il Papa ha incluso nel suo messaggio per il 1 gennaio.
I partiti riuniti nell'Assemblea della Sinistra e degli Ecologisti (Fiera di Roma, 8-9 dicembre) hanno deciso di contribuire alla Campagna con una 'due-giorni' di impegno mirato a potenziare la raccolta delle firme in tutto il territorio italiano.
Si svolgeranno il 19 e 20 gennaio 2008.
La Campagna vorrebbe fare di queste due giornate un evento a scala nazionale. Serve definire un simbolo, un gesto, o un'azione condivisa che possa essere replicata dal maggior numero possibile di Comitati locali.
Lanciamo un concorso di idee!!
Qualche esempio di proposta:
90 sagome di bombe in piazza ... che poi vengano smantellate!
Una lunghissima bandiera della pace che si srotola verso il basso dall'alto di una torre cittadina.
Disegnare un bersaglio in piazza e poi far formare dalle persone vestite di rosso una grande X davanti al bersaglio... ("Le città non sono bersagli!")
A tutte e tutti chiediamo di contribuire con proposte! Scrivete le vostre idee alla Segreteria
segreteria@unfuturosenzatomiche.org
che le farà circolare tramite numeri speciali della Newsletter.
Rinnoviamo a tutte e tutti l'invito ad iniziare per tempo la certificazione delle firme raccolte. Inviate alla Segreteria i moduli completati ed accompagnati dalla certificazione fornita dai comuni di residenza dei firmatari.
Ricordiamo a tutte e tutti che la raccolta delle firme prosegue anche all'interno dei Comuni. Alleghiamo in basso il comunicato stampa del Comune di Firenze: un esempio da seguire anche in altre città!
Un saluto di pace,
Segreteria nazionale
Campagna "Un futuro senza atomiche"
Ufficio Stampa - Comune di FirenzePalazzo Vecchio - P.za Signoria, 1 - 50122 FirenzeTel. 055 276 8075 - Fax 055 276 8282
COMUNICATO STAMPA
Firenze, 05 Dicembre 2007
DA OGGI IN PALAZZO VECCHIO SI PUÒ SOTTOSCRIVERE LA PROPOSTA DI LEGGE CONTRO LE ARMI NUCLEARI
Da oggi si potrà firmare presso la presidenza del consiglio comunale, al terzo piano di Palazzo Vecchio, la proposta di legge di iniziativa popolare "Armi nucleari?No grazie!" «per liberare l'Italia dalle armi nucleari». L'iniziativa, promossa da 53 associazioni sia laiche che cattoliche, giunge a seguito del convegno di tre giorni che ha visto riunirsi a Firenze dal 21 al 23 novembre l'esecutivo di Mayors for Peace, l'associazione presieduta dal sindaco di Hiroshima, nata sotto l'egida dell'Onu, e di cui fanno parte 1.828 città in 122 nazioni e territori. Durante la tre giorni il sindaco Leonardo Domenici, vicepresidente dell'associazione, ha invitato anche gli altri sindaci presenti a sottoscrivere l'appello della campagna «un futuro senza atomiche-cominciamo subito» per rinnovare l'impegno e la ferma determinazione per un mondo libero da armi nucleari. I sindaci di Ghedi (Brescia) e Aviano (Pordenone), nei cui Comuni si trovano le basi con armi nucleari, sono stati i primi firmatari della proposta di legge d'iniziativa popolare che potrà essere firmata presso gli uffici della presidenza dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. (fn)
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