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mercoledì 10 novembre 2010

Carissime/i,
tutto questo ha un'origine: il G8 di Genova dove la polizia assalì, picchiò, incarcerò cittadini che dissentivano o, addirittura, dormivano e cercarono di far credere che c'era un tentativo di rivolta violenta. Tutto falso! Ma i rappresentanti di quel governo dettero fiducia a questi poliziotti e tra costoro, non dobbiamo dimenticarlo, c'era l'allora ministro Gianfranco Fini!!!
Certo che da llora, forti del fatto che furono sempre difesi da quel governo, come da questo, le loro azioni divennero sempre più illegali e violente, Vi meravigliate? Io no
Paolo

 
From: ednran@teletu.it
To: ;
Subject: In mano di balordi
Date: Wed, 10 Nov 2010 11:57:25 +0100

Ricevo dall'amica Fernanda Bredariol e inoltro a tutti voi.
Guardate i due filmati.
E' una vergogna.
Possibile che i balordi si siano ben piazzati in tutti i gangli vitali della vita politica, sociale e religiosa di questo, una volta, Bel Paese?
Nel Senato, alla Camera, nelle Questure e nelle Polizie, nei palazzi Vaticani e nelle sedi vescovili, nei seminari e nelle canoniche, nei Ministeri e negli Istituti Bancari, nelle case private e nelle sedi istituzionali....?
Parlano e mentono, alzano le mani e imbrattano, guardano e fucilano.
Chi ha sdoganato tanto lordume?
Perché i servi dello Stato diventano padroni del Paese e quelli che dovrebbero essere padroni di se stessi sono schiavi di terzi?
Mi sento tanta rabbia addosso che non so come liberarmene. Soprattutto se penso ai tanti, che in quegli stessi luoghi, caserme o ministeri o conventi, lavorano sodo, con onestà e con dedizione encomiabili.
Sono questi la nostra speranza.
Aldo
Guardate questi video.
Nel primo
si vede il vicequestore di Brescia Emanuele Ricifari (quello con la sciarpa blu) mentre ordina una delle quattro cariche che ieri 8 novembre hanno sgomberato il presidio sotto la gru, oltre agli arresti e fermi. Si vede benissimo che nessuno ha creato problemi e che nessuno aggredito la polizia, gli arresti e la carica avvengono a freddo e sono immotivati. Si vede solo una reazione che non giustifica la repressione indiscriminata.
Nel secondo video,

Questo il commento del Coordinatore del Comitato Antimafia di Brescia "Peppino Impastato"
Fernando Scarlata.

Che differenza c'è tra la polizia di Mussolini, di Scelba e la polizia del piduista e mafioso Berlusconi?
Il Comitato Antimafia di Brescia "Peppino Impastato" esprime solidarietà ai lavoratori che chiedono un regolare permesso di soggiorno, che protestano contro la legge truffa sulla sanatoria e che sono stati colpiti dalla risposta violenta della polizia. Esprime solidarietà alle antirazziste e agli antirazzisti fermati, arrestati e malmenati. Condanna la risposta violenta della polizia, braccio repressivo della politica razzista del governo e del Ministro degli Interni Maroni. Denuncia la politica razzista della Lega Nord che, a differenza di quanto dice al proprio elettorato, non ha nessuna intenzione di espellere gli stranieri irregolari (tranne quelli che vogliono fare valere i propri diritti) ma, anzi, ha tutta la convenienza a tenerli in tale situazione sia per avere manodopera da sfruttare a bassissimo costo (parliamo chiaramente di schiavizzazione) sia per fomentare nell'elettorato la paura dello straniero criminale: un popolo impaurito si domina meglio e permette con maggiore facilità l'attuazione di politiche liberticide e repressive.
È chiaro che quando questi ultimi della Terra cercano di lottare per i propri diritti vengono criminalizzati così come chi li sostiene. In questa fase le autorità e la stampa locale (vi invito a leggere il vergognoso editoriale di Bresciaoggi del 9 novembre 2010) stanno criminalizzando maggiormente i soggetti italiani antirazzisti dipinti come i fomentatori del disordine.

Il clima di tensione e di disordine è causato della politica repressiva irresponsabile del governo, del prefetto, della questura. Non vogliono e non sanno risolvere i problemi sociali, a Brescia così come in Campania per la questione dei rifiuti.
La fotografia dell'Italia di oggi rappresenta bene il declino di una nazione sommersa dalla spazzatura e dal fango, devastata dalle inondazioni e dalle frane frutto delle speculazioni edilizie dove il potere economico e il potere politico non governano ma speculano.
Il crollo della Domus dei gladiatori di Pompei non è che il simbolo del crollo culturale della nazione.
da una mail dell'amico Paolo Bertagnolli
http://ctvmail.org/tubo/video/33446Y5GXKBK/GRU-OCCUPATA-08-novembre--lo-strano-caso-del-dott-Ricifari sempre lo zelante Ricifari minaccia la stampa e una cittadina che protesta per gli arresti della polizia.
http://tv.repubblica.it/edizione/milano/brescia-la-carica-della-polizia/56259?video=8.ref=HREC1-7

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