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mercoledì 28 maggio 2008

IL PRESIDENTE DELLA COMUNITA' EBRAICA CONTRO L'INTITOLAZIONE DI UNA VIA AL FASCISTA ALMIRANTE

Dal sito dell’AMI-Agenzia Multimediale Italiana (www.agenziami.it/) del 27/05/2008 - Roma

Pacifici: su "via Almirante", condanna totale
Un giudizio di condanna totale viene espresso dal presidente della comunità ebraica,
Riccardo Pacifici, in merito all'ipotesi che una via di Roma venga intitolata a Giorgio Almirante.Sulle aggressioni e raid fascisti di questi giorni, dice: «Non siamo preoccupati, ci preoccupa di più l'indifferenza».«La mia opinione, così come quella di tutta la Comunità ebraica è di totale condanna». Risponde così Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma, a chi gli chiede un commento sulla proposta fatta dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, di intitolare una strada a Giorgio Almirante, figura storica nonché segretario del movimento sociale italiano (Msi). Ha aggiunto: «Non entro nel merito e nel giudizio politico di Giorgio Almirante, alla mnascita della nostra Costituzione. Ce lo ricordiamo molto bene, io conservo a casa i documenti della "difesa della razza". Certo lui non è colpevole di aver ucciso nessuno ma certamente è stato complice con quel regime e credo che non meriti di essere ricordato».Sulle aggressioni di stampo neonazista di questi ultimi tempi, dice di non essere preoccupato e afferma che «i gruppi neonazisti sono gruppi insignificanti, che vanno monitorati, così come abbiamo visto sulla vicenda di Verona». Aggiunge: «Ci preoccupa di più l'indifferenza. Se dovesse esserci indifferenza allora saremmo pronti a mobilitarci e a scendere nelle piazze». Ricorda che il Rabbino Capo oggi è stato in visita, insieme all'Opera Nomadi, ad un campo rom «per ribadire i valori di accoglienza nel rispetto della legalità».

Chi scrive esprime solidarietà a Riccardo Pacifici per le violente e volgari affermazioni della vedova Almirante contro di lui...

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