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venerdì 27 novembre 2009

fascisti, razzisti e fogne

Ogni tanto si legge sui giornali (o si ascolta alla tv, ma più raramente) dell'emergere del nuovo fascismo (vedi il servizio del Venerdì di Repubblica sui fascisti 'sociali' di Casapound).
Ogni tanto, ma ancor più raramente, ci si allarma per il dilagare del razzismo strisciante (sempre meno strisciante e sempre più dilagante).
Ogni tanto si legge sui giornali dei cori razzisti contro giocatori 'colorati' (ma si tace sui respingimenti e sui mille episodi di razzismo quotidiano).
Sempre meno ci si chiede quand'è che abbiamo smesso di pensare...
Il nuovo (si fa per dire) fascismo dilaga perchè qualcuno irresponsabilmente lo ha sdoganato per conquistare il potere;
il nuovo (si fa perdire) fascismo dilaga perchè qualcun altro ha lasciato cadere, sempre per l'ambizione di andare al potere, i valori dell'antifascismo e della solidarietà.
Ora non stupiamoci se avanzano lega e forza nuova, se i neonazisti hanno consiglieri comunali e al governo ci sono partiti razzisti...
Diamoci una mossa!
Che c'entrano le fogne? diranno ilettori più giovani. C'entrano,c'entrano...intanto perchè nel 1945 i gerarchi fascisti fuggivano attraverso le fogne. Ma la destra sa come riciclarsi: addirittura, se non ricordo male, La voce delle fogne era una fanzine (di destra ovviamente).
Ma quello che più mi fa arrabbiare sono e anime candide che ORA non capiscono quello che succede, dopo aver contribuito pesantemente alla sua riuscita.
Cosa fare. Lo già scritto: riscoprire Danilo Dolci e don Milani, Danilo Montaldi e Lelio Basso, Norberto Bobbio e Ignazio Silone. Ricostruire un socialismo libertario, solidale, pacifista...Sarà dura? A me le cose facili non sono mai piaciute...

1 commento:

incidenze ha detto...

Non ricordi male: è vero che a Roma, alla Liberazione fascisti si nascondevano nelle fogne, e che qualche decennio fa pubblicavano "La voce della fogna".
Oggi hanno un sito con lo stesso titolo.

In Italia, da una ventina d'anni si è affermata una nuova forma di trasformismo, dominato dalla fretta di "rifarsi l'identità", proprio mentre a destra l'apologia diretta o velata del fascismo sta dilagando.

Ma i danni della presunta "logica" bipartisan li vediamo ogni giorno.
E vale la pena di resistere.