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giovedì 3 aprile 2008

ECOISTITUTO DEL VENET0 "ALEX LANGER"

L'Ecoistituto del Veneto "Alex Langer" è una Associazione no profit, che ha sede di fronte alla stazione ferroviaria di Mestre, in viale Venezia 7, fondata nel 1996 da una quarantina di persone, di varia professione ed estrazione culturale: insegnanti, medici, chimici, giornalisti, forestali, biologi, elettrotecnici, ingegneri, guide ambientali, ostetriche del parto naturale, bio-architetti, urbanisti ecc.

Finalità dell'Ecoistituto sono promuovere una cultura ecologica, per il rispetto dell'ambiente, l'uso di strumenti appropriati nella risposta alle esigenze umane: abitazione, movimenti e trasporti, comunicazioni, alimentazione, illuminazione, riscaldamento, abbigliamento, riproduzione, salute fisica e mentale, apprendimento, divertimento ecc.

Strumenti principali sono la ricerca scientifica e la divulgazione di informazioni sui temi ambientali, in particolare nei settori: Risorse e Rifiuti, per la prevenzione e riduzione dei rifiuti, attraverso l'allungamento della vita degli oggetti, il loro riuso, manutenzione e riparazione ed, inoltre, il riciclo attraverso sistemi di raccolta differenziata che responsabilizzino gli utenti (porta a porta con tariffa solo sul rifiuto che va a smaltimento e compostaggio domestico dovunque possibile). Mobilità intelligente, per la riduzione degli impatti negativi del traffico, dentro e fuori delle città (inquinamento, incidenti, rumore, occupazione di spazio e di tempo) promuovendo zone pedonali, ciclabili, traffico lento nei quartieri, mezzi pubblici urbani, efficienti, elettrici e a metano, ed extraurbani (ferrovia e metropolitana di superficie), il consumo di prodotti locali-regionali e, comunque, il trasporto delle merci il più possibile su rotaia e su nave. Educazione ambientale, per dare strumenti alle/agli insegnanti, a genitori e studenti, per facilitare una didattica della creatività, della curiosità, della sperimentazione, una conoscenza anche materiale dei cicli della natura ("a scuola dalla natura"), un uso intelligente dei mezzi di comunicazione con la riduzione dei danni provocati dall'invadenza della televisione. Inquinamento zero, per conoscere e prevenire i principali e più pericolosi inquinanti dell'aria, dell'acqua e del suolo, sia in zone industriali, come la "chimica di morte" di Porto Marghera, sia nel modello diffuso del Nord Est, proponendo innovazioni tecnologiche nella produzione, nei trasporti, nel commercio e consumo, puntando alla riscoperta di metodi naturali di depurazione (fitodepurazione delle acque), all'eliminazione di sostanze altamente tossiche o addirittura cancerogene nella produzione-consumo (CVM-cloruro di vinile e plastiche clorurate, fosgene per le plastiche poliuretaniche, mercurio, carbone radioattivo e/o intriso di zolfo, ecc.) riduzione di inquinamento acustico, luminoso e, soprattutto, elettromagnetico. Conservazione della natura, per la difesa integrale delle aree più pregiate dal punto di vista naturalistico e della bio-diversità, attraverso riserve e parchi, valorizzazione del patrimonio agricolo rurale (fossi, siepi, architettura rurale e "minore"), anche dal punto di vista economico (agricoltura senza veleni), rinaturazione di aree compromesse, turismo naturalistico e rispettoso della natura e cultura dei luoghi. Tecnologie Appropriate, dal punto di vista sociale e ambientale, adatte a rispondere ai bisogni umani con uno stile di vita più semplice, materie prime e fonti energetiche rinnovabili e a minor impatto ambientale, risparmio di materiali, acqua, energia. Salute, per la riscoperta di metodi curativi "dolci", basati il più possibile su essenze naturali, del parto naturale, debitamente assistito, preferibilmente in ambiente domestico; per la conoscenza anche di medicine diverse da quelle chimiche e/o ufficiali e di metodi di prevenzione delle malattie, attraverso sana alimentazione, movimento del corpo, yoga, ecc.
RICERCHE Le principali ricerche realizzate dal 1996 al 2003 sono:Nel settore Risorse e Rifiuti"Ecobilancio di una bottiglia vuoto-a-rendere e di una di plastica usa-e-getta" "Fuori dai rifiuti senza incenerimento. Schema di Piano regionale per il Veneto" "I reali costi economici e ambientali dell'incenerimento dei rifiuti solidi urbani in Italia" "Banca Dati della produzione e della raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel Veneto" "Riparare, riusare, riciclare. Mappa del Veneto" "Il passaggio da tassa a tariffa dei rifiuti" "Prevenzione e riduzione dei rifiuti attraverso il compostaggio domestico, L'esperienza di quattro comuni veneti" "Inerti, materiali preziosi. Esperienze di demolizione differenziata con riuso e riciclo dei materiali" "La raccolta differenziata porta a porta" "Da rifiuti a risorse. Manuale per la riduzione e il recupero dei rifiuti", che contienein allegato anche le seguenti quattro ricerche: "Le normative e le politiche di gestione dei rifiuti in Europa" "Regolamento tipo per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati" "Criteri tecnici per la redazione dei capitolati d'appalto per la gestione di RSU e assimilati" "Linee guida per la realizzazione di una Stazione di conferimento (Ricicleria)" Nel settore della Mobilità intelligente "La ferrovia oltre l'Alta Velocità: la RAV, Rete ad alta velocità e a basso impatto ambientale, per potenziare la ferrovia Milano – Venezia" "Aprire le Autostrade. Progetto di eliminazione dei caselli dell'Autostrada A27 Venezia - Belluno, e loro sostituzione con pedaggi a barriera virtuale e apertura gratuita al traffico locale" "Camminare, pedalare, guidare, muoversi sicuri: come progettare la moderazione del traffico in città" "Meglio la bicicletta. Quasi un manuale per i ciclisti metropolitani" Nel settore Educazione Ambientale "Invece della TV, rinverdire la scuola. Proposte per passare dalla passività alla creatività, dall'artificiale al naturale" "Educazione ambientale al consumo sostenibile" "Città sicura, percorsi casa – scuola. Laboratorio didattico per insegnanti della scuola dell'obbligo" "Educare all'ambiente nelle scuole di ecologia all'aperto. La didattica ambientale 'sul campo'" "Ecologia scuola: risorse e rifiuti" Molte altre ricerche si sono tradotte in video, CD Rom e Mostre (vedi più avanti) Nel settore Conservazione della Natura "Restauro ambientale: ripristino di cave, discariche, frane; rinaturazione di fiumi e lagune" "In laguna, tra isole, "valli", barene e lidi: come far nascere il Parco della Laguna Veneta" "Cansiglio, proposte di riserva naturale regionale e di attività economiche sostenibili" Nel settore Inquinamento Zero "Adriatico, una catastrofe annunciata: dall'eutrofizzazione agli scarichi industriali Montedison" "Venezia e Chioggia: rischio subsidenza a causa dei pozzi metaniferi ENI-Agip in Adriatico" "Salvare Venezia senza il Mose: le proposte e le realizzazioni alternative" "Marghera ieri, oggi e domani" e "Mortedison, tutti assolti. Poesie sul mostro chimico" "Rischio campi elettromagnetici: conoscenze scientifiche e prevenzione" "Elettrosmog stop. Manuale di autodifesa dall'inquinamento elettromagnetico" DIVULGAZIONEL'attività di divulgazione, sia dei risultati delle ricerche dell'Ecoistituto del Veneto, che degli altri Ecoistituti collegati (Piemonte, Emilia Romagna, Tecnologie Appropriate, Valle del Ticino e, dal 2003, Toscana e Puglia) sia della cultura ecologista in generale, si svolge con vari strumenti:1. Dossier dell'Ecoistituto, che pubblicano, in forma periodicamente aggiornata, i risultati delle nostre ricerche (sono più di 20; l'elenco aggiornato si trova nella rivista trimestrale Gaia).2. Tam Tam Libri, libri in formato tascabile che raccolgono anche contributi esterni, come i testi del prof G. Nebbia "Alla ricerca di una Italia sostenibile" e "La violenza delle merci", vari convegni, come "Economia/Ecologia" o "Città, ambiente, democrazia e referendum locali".3. Video in VHS, rivolti in particolare alle scuole:"Usa e riusa", una massaia-clown ci guida nel labirinto del consumismo, per liberarsene."Oltre i rifiuti", documentario sui metodi di raccolta differenziata."Tanta-eco-fiaba", una cartone quasi animato sul riciclo, rivolto ai più piccoli."Da rifiuti a risorse" documentario rivolto ai più grandi.4. C D – Rom, anch'essi rivolti soprattutto alla scuola:"Percorsi sicuri casa – scuola"5. Mostre didattiche della serie Erre Magica, ognuna di 24 pannelli plastificati a colori:"R Magica 1: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolte differenziate dei rifiuti""R Magica 2: Riduzione dei rifiuti da imballaggio""R Magica 3: Risorse Rinnovabili, Risparmio energeticoe inoltre la Mostra "Percorsi sicuri Casa-Scuola" con gli stessi materiali dell'omonimo CD Rom6. "Gaia, ecologia, nonviolenza, tecnologie appropriate" rivista trimestrale diffusa su scala nazionale. Nata alla fine del 1999, viene prodotta con la collaborazione degli altri Ecoistituti collegati (in particolare delle Tecnologie Appropriate con sede a Cesena) e di altri esperti e gruppi locali, alcuni dei quali partecipano alle rete dei "Gaia Club". Stampata a due colori, 60 pagine, organizzata a rubriche, di taglio divulgativo, molto illustrata, Gaia viene inviata solo in abbonamento (20 euro sul ccp 29119880 intestato "Ecoistituto del Veneto – Mestre").7. "Tera e Aqua", foglio locale mensile, di 8 pagine, edito dall'Ecoistituto in collaborazione con l'Associazione VeneziAmbiente (vedi), inviato a circa 2000 persone, gratuitamente e su offerta libera, nato nel 2002 (ma ereditando la testata di una rivista ambientalista già uscita a Venezia dal 1986 al 1995), principalmente per informare sui temi di attualità ecologica e sulle iniziative dell'Ecoistituto, in particolare i Dibattiti che nel 2002-2003 si sono chiamati "Colloqui del venerdì" e dal 2003 si tengono, invece, di martedì alle 17.30 presso la sala del Centro Civico di via Sernaglia (angolo via Cappuccina) a poche centinaia di metri dalla sede dell'Ecoistituto.8. Libera Università di Ecologia - Università Verde, una serie di Corsi di aggiornamento, seminari di studio, che si tengono periodicamente sia presso la sede dell'Ecoistituto, sia nel Centro Civico di via Sernaglia, sia presso l'EcoMuseo di Malcontenta (vedi) sia presso Villa Bozzolato di Brugine PD (dove, inoltre, ogni prima domenica del mese l'Ecoistituto e VeneziAmbiente partecipano con un banco di libri, vestiti ed oggetti vari messi, a disposizione da soci ed amici, al famosissimo Mercatino dell'usato, per autofinanziare le loro attività). Sono cominciati anche dei fine settimana di studio e relax in Cansiglio e a Torrès d'Alpago.9. Fiera della Città Possibile, si svolge dal 1997,a fine settembre-inizio ottobre, (attorno alla data del 29 settembre,festa del patrono di Mestre, S.Michele), di solito nel C. Civico di via Sernaglia, in collaborazione col Quartiere Mestre Centro. Si articola in convegni nazionali (con relatori come Wolfgang Sachs, Giorgio Nebbia o Margherita Hack) e locali, laboratori e concorsi didattici con le scuole dell'obbligo, proiezioni, mostre, spettacoli e una festa conclusiva in cui, tra l'altro, c'è la consegna dei Premi Laura Conti per le migliori Tesi di Laurea su temi ambientali (nel 2004 hanno partecipato 75 neo - laureati/e).10. Sito ecoistituto.veneto.it, contiene una parte delle ricerche e degli articoli di Gaia. Quando è aggiornato, informa sulle iniziative in programma. Si può accede, gratuitamente, alla schedatura per parole chiave di migliaia di articoli di riviste ecologiche italiane.11. EcoMuseo del Futuro Sostenibile, allestito in un ampio edificio che ospitava una scuola materna a Malcontenta, sul fiume Brenta, vicino a Marghera e alla famosissima Villa palladiana Foscari di Malcontenta. Nel 2004 si è dotato di una intera parete fotovoltaica, con apparecchiatura didattica computerizzata per verificare l'energia elettrica prodotta istante per istante. E' gestito dall'Associazione VeneziAmbiente, costituita principalmente a questo scopo nel 2001, in gran parte da soci dell'Ecoistituto.12. Spettacoli multimediali, il primo dei quali, "Marghera a 20 metri da Bhopal" è stato presentato nel 2003 alla Fiera della città possibile e, nell'anniversario della "quasi catastrofe" del 28 novembre, con due spettacoli, alle scuole superiori e al pubblico al Teatro del Parco a Mestre.Il secondo spettacolo, "Cella 522", presentato a dicembre 2003 nell'anniversario della strage di Piazza Fontana (12 dicembre 1969), ripercorre gli anni di carcere ingiustamente subiti da P. Valpreda.ALTRI STRUMENTI DI LAVORO DELL'ECOISTITUTONella sede di Viale Venezia, inoltre, sono in funzione, una Emeroteca, con un centinaio di riviste, al servizio delle attività di ricerca e divulgazione; una Biblioteca di un migliaio di libri, in particolare relativi ai settori rifiuti, energia, industrie a rischio, educazione ambientale, mobilità, cambiamenti climatici, movimenti ecologisti; alcuni Archivi relativi ai settori di ricerca dell'Ecoistituto; la serie di Tesi di laurea che hanno partecipato al Concorso "Laura Conti", indetto annualmente dal 2000, attraverso la rivista Gaia. Questi strumenti (oltre a computer, internet, telefono, fax, fotocopiatrice, lavagna luminosa, videoproiettore, ecc) sono a disposizione esclusivamente dei collaboratori e ricercatori dell'Ecoistituto.

VUOI COLLABORARE CON L'ECOISTITUTO?Telefona dal lunedì al venerdì allo 041.935666, dalle 17 alle 18; fissa un appuntamento per venirci a trovare, così potrai vedere di persona come funziona e come potresti dare una mano. E' una associazione basata sul volontariato, ma anche una palestra per svolgere attività che difficilmente si trovano in altri luoghi.

VUOI VEDERE I NOSTRI MATERIALI E DECIDERE SE ACQUISTARLI?Fa un salto nella nostra sede, dal lunedì al venerdì tra le 17 e le 18, in viale Venezia 7, a 50 metri dalla stazione di Mestre (uscendo sulla sinistra, prima parallela di via Piave), oppure telefona nello stesso orario al 041.9356666.dal sito www.ecostituto-italia.org

CHI ERA ALEX LANGER
Alexander Langer Fondazione Nato a Sterzing/Vipiteno in Alto Adige/Südtirol il 22.2.1946. Giornalista, traduttore, insegnante, collabora fin da giovanissimo con diverse riviste, associazioni, iniziative civiche. Dal 1978 viene eletto per tre legislature in Consiglio provinciale di Bolzano nella lista Neue Linke/Nuova sinistra prima e in quella Verde Alternativa dal 1988. Negli anni '80 è tra i promotori del movimento politico dei Verdi in Italia e in Europa, come forza innovativa e trasversale. Partecipa ad un intenso dialogo di ricerca con la cultura della sinistra, dell'area radicale, dell'impegno cristiano e religioso, delle nuove spiritualità, di aree non conformiste ed originali che emergono anche tra conservatori e a destra, o da movimenti non compresi nell'arco canonico della politica. Eletto deputato al Parlamento europeo nel 1989 diventa primo presidente del neo-costituito Gruppo Verde. S’impegna soprattutto per una politica estera di pace, per relazioni più giuste Nord-Sud ed Est/Ovest, per la conversione ecologica della società, dell’economia e degli stili di vita. Compie viaggi e missioni ufficiali in Israele, Brasile, Russia e Argentina, Albania ed Egitto. Dopo la caduta del muto di Berlino aumenta via via il suo impegno per contrastare i contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di conciliazione interetnica nei territori dell’ex-Jugoslavia. Con il "Verona Forum” offre un tavolo di dialogo a centinaia di militanti della convivenza che si riuniscono a Verona, Strasburgo, Vienna, Bruxelles, Parigi, Tuzla, Skopje e Zagabria. Il 26 giugno si reca a Cannes, con altri parlamentari, per portare ai capi di stato e di governo un drammatico appello: "L'Europa muore o rinasce a Sarajevo".Al censimento del 1981 e 1991 Alexander Langer, che si era sempre dichiarato di madre lingua tedesca, rifiuta di aderire al censimento nominativo che rafforza la politica di divisione etnica. Con questo pretesto, nel maggio '95, viene escluso senza troppo scandalo dalla candidatura a Sindaco di Bolzano, la sua città.Decide di interrompere la vita il 3 luglio 1995, all'età di 49 anni. Riposa nel piccolo cimitero di Telves/Telfes (BZ), accanto ai suoi genitori.

dal sito http://www.alexanderlanger.org/

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