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lunedì 20 agosto 2007

Una proposta interessante

Dal periodico telematico "Minime", pubblicato dal Centro di Ricerca per la Pace di Viterbo, riportiamo la seguente proposta di azione dalla segreteria nazionale della Rete Lilliput contro l'ampliamento della base vicentina di Dal Molin

Minime 187
NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 187 del 20 agosto 2007
Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricercaper la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

INIZIATIVE. RETE LILLIPUT: RIPENSATECI
[Dal nodo della Rete Lilliput di Vicenza, attraverso la segreteria nazionaledella Rete Lilliput (per contatti: segreteria@retelilliput.org), riceviamo ediffondiamo questa proposta di iniziativa.Ci corre l'obbligo di segnalare che essa non ha le caratteristiche diun'azione diretta nonviolenta - come pure da alcuni é stata definita -; ésemplicemente una legittima iniziativa democratica per avere informazioni suuna questione che tutti riguarda e per far sentire la volontà di conosceree di partecipare da parte dei cittadini in ordine a una decisione di granderilevanza pubblica, decisione che se avesse come esito quello auspicato daigoverni statunitense e italiano sarebbe non solo un gravissimo danno epericolo per Vicenza e per l'Italia, ma configurerebbe un ennesimosciagurato vulnus alla legalità e alla democrazia e un ulteriore passoverso una guerra generalizzata che può distruggere la civiltà umana.Quindi l'iniziativa proposta é palesemente apprezzabile pur avendo alcunilimiti (e forse anche, sotto alcuni specifici profili, dei margini didiscutibilità in punto di diritto). Ma un'azione diretta nonviolenta éun'altra cosa, e richiede una responsabilizzazione, una formazione,un'adesione ai principi della nonviolenza che in questo caso non sonopresupposti. Agli amici della nonviolenza vicentini, che ringraziamo, vatutta la nostra solidarietà; e ad essi chiediamo di intensificare quantopiù possibile l'impegno alla formazione alla nonviolenza, e di portaresulle posizioni della nonviolenza l'insieme del movimento democratico che sioppone a questa ignobile, illegale e pericolosissima soperchieria che duegoverni italiani e un governo statunitense già macchiatisi di gravissimicrimini pretendono commettere in danno della comunità locale edell'umanità intera. La nonviolenza e non altro che la nonviolenza é ilmetodo e la via, la verità e la forza della lotta da condurre in difesadella democrazia, della civiltà, della vita dell'umanità intera e di ognipersona (p. s.)]
Proponiamo l'iniziativa "Stop. Ripensaci. Perché la nuova base militare Dal Molin?".
Se hai dubbi sulla realizzazione della nuova base, se vuoi saperne di piùin merito alle conseguenze ambientali e sociali, se hai delle osservazionida fare su tale progetto, se vuoi esprimere la tua contrarietà: telefona e fai telefonare tutti i lunedì dalle ore 9 alle ore 12:- al Comune di Vicenza: segreteria del Sindaco 0444221330 (se interromponola comunicazione richiamare per protestare); Ufficio per le relazioni con il pubblico 0444221360;- all'Associazione industriali: 0444232500 (ed e-mail: assind@assind.vi.it)- all'Rco (Regional Contracting Office) Lerino-Torri Di Quartesolo(Vicenza), Italy: Call DSN 634-3911/3915 or Commercial 0444-219-911 oppure cercate "Caserma Ederle" (e-mail: mailto:%20%20%20webmaster@rco.vic.usacce.army.mil)- alla Presidenza del Consiglio dei Ministri:http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_presidente.asp

*Nell'ottica della trasparenza delle informazioni chiediamo chiarimenti inmerito alla realizzazione della nuova base.Se risulta occupato non scoraggiatevi e riprovate fino a quando non riceverete una risposta.
*É un'azione semplice che tutti possono fare. Vi chiediamo di aderire. Questa proposta é stata elaborata al termine del campo nazionale su "Teoria e pratica della nonviolenza" svoltosi a Vicenza di recente.

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