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sabato 13 agosto 2011

MACELLERIA SOCIALE, ALTRO CHE PAESE DI BENGODI...

E' sempre più difficile per me scrivere, senza correre il rischio di essere querelato: prendete la manovra, ad esempio. Roba da far scappare la pazienza anche a Giobbe! La cosa ridicola che, ora l'imperatore vuole passare per la Madonna addolorata...ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere! Che paese stiamo preparando per i nostri figli? Fino a quando sopporteremo questa banda che ci governa? Fino a quando sopporteremo queste opposizioni che nulla fanno (anzi Di Pietro ha detto che farà la sua parte: bella roba!). L'unica voce fuori dal coro mi sembra quella di Nichi Vendola.
L'ho già scritto ma mi sembra opportuno ripeterlo: scendiamo in piazza manifestiamo la nostra rabbia, i nostri timori...per carità in maniera nonviolenta e civile, ma facciamo qualcosa!
Ci hanno preso tutto: il futuro, la pensione, la sanità, la scuola. E noi zitti.
Ma quanto ci è costato Berlusconi? E parlo dal solo punto di vista economico, perchè dal punto di vista sociale e culturale, ne pagheremo le conseguenze per decenni. Quanto ci sono costate le Grandi opere (prima tra tutte il Ponte sullo Stretto)? Quanto ci costa Rete 4 che trasmette illegalmente sulle frequenze di Europa7 (e per la quale paghiamo una multa salata all'europa)? Quanto ci costano i Cobas del Latte -duecento allevatori sponsorizzati dalla Lega nord- che continuano a produrre latte in eccesso e a farci multare dall'Europa? Quanto ci costano le missioni di guerra in Libia, in Afganistan, in Iraq e quelle di 'pace' in mezzo mondo? Quanto ci costa l'Esercito (e, soprattutto, a cosa ci serve?).

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