Cari amici,
sul Corriere della Sera di oggi, 11 luglio, leggo, fra le tante notizie degne di attenzione, l’informazione riportata a p. 14, inerente al fatto che il presidente del Brasile, così ammirato dal centrosinistra italiano, Lula, ha l'intenzione di rilanciare il nucleare.
Più precisamente, il trafiletto ci informa che, dopo una sospensione durata 27 anni, Lula ha deciso di riprendere la costruzione della terza centrale nucleare e, non pago di questa poco saggia decisione, abbia deciso anche di acquistare il primo sottomarino atomico del Paese. Sicuramente gli abitanti delle favella staranno festeggiando!
A quanto pare, il ‘nostro’, visitando il centro tecnologico della marina nello Stato di San Paolo, ha affermato che il Brasile non sarà servile (?!) e che non difenderà gli interessi degli altri senza tenere conto dei propri (?!). a meno che non si tratti di un messaggio cifrato (ma chi è il destinatario?), per cui non potremmo entrare nel colloquio, non potremmo intervenire facendo pressing come, a suo tempo, siamo intervenuti nella campagna sul referendum brasiliano sulle armi?
A proposito: il trafiletto si chiude annunciando al mondo che il governo brasiliano è pronto sbloccare ben 68 milioni di dollari per il succitato sommergibile…altro motivo di festeggiamenti per gli abitanti delle favelas…
PS: questa mail è stata inviata a La nonviolenza è in cammino (per contatti nbwac@tin.it) e a www.peacereporter.net.
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