NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 549 del 16 agosto 2008
Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100Viterbo,
tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
Sommario di questo numero:
1. Peppe Sini: Piccole monarchie naziste
2. "Peacereporter": La guerra si intensifica
3. Opporsi alla guerra, opporsi al razzismo, difendere i beni comuni
4. Massimo Romano ricorda Elsa Morante
5. Riedizioni: Immanuel Kant, Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica, Critica del giudizio
6. La "Carta" del Movimento Nonviolento
7. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: PICCOLE MONARCHIE NAZISTE
"Sindaci sceriffi": espressione che dice piu' di quel che sembri. Evoca il far west, e il far west fasullo e sanguinolento degli spaghetti western pare essere sovente l'unica cultura di "primi cittadini" la cui principale caratteristiche e' una proterva ignoranza, una barbara crudelta', una ottusa irresponsabilita'.Un governo e un parlamento di banditi e di insensati, di maneggioni e di golpisti, danno ora in mano a sindaci sovente espressione di gruppi dichiaratamente, sfacciatamente razzisti, antidemocratici e criminali, poteri enormi ed abnormi, equivalenti a quelli dell'organo legislativo ed esecutivo messi insieme, e consentono a personaggi il cui squallore e' inenarrabile di creare di fatto piccole monarchie naziste.
*In attesa che i primi magistrati che nell'esercizio delle loro funzioni dovranno confrontarsi con la mostruosa normativa partorita in fretta e furia nei primi cento giorni del Berlusconi III chiedano l'intervento della Corte costituzionale per smantellare punto per punto le idiozie e le illegalita' piu' flagranti e venefiche, sara' pur necessario chiamare fin d'ora e senza esitazioni i cittadini tutti a difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani, a difendere la legalita' costituzionale, a difendere la civilta' giuridica, a respingere la barbarie oggi al potere, a far valere il diritto contro la violenza, la giuridicita' contro l'autocrazia, l'etica pubblica repubblicana contro il nazismo fatto in casa. Con la forza della verita', con la forza della nonviolenza. Con la vigenza della Costituzione della Repubblica Italiana. Contro i nazisti stracittadini e strapaesani.
*In ogni ente locale si ricorra al Tar avverso tutti - tutti - i provvedimenti che violano le guarentigie dei diritti personali sancite dall'ordinamento giuridico statuale.In ogni Comune si costituiscano comitati ed osservatorii in difesa della legalita' e dei diritti umani.In ogni citta' ed in ogni paese si promuova l'aggregazione della societa'civile, l'azione politica collettiva, l'iniziativa dal basso per la democrazia e contro i poteri criminali.
*Vi e' una sola umanita'.
2. AFGHANISTAN. "PEACEREPORTER": LA GUERRA SI INTENSIFICA
[Dal sito di "Peacereporter" (www.peacereporter.net) riprendiamo il seguente articolo del 14 agosto 2008 col titolo "Afghanistan, morti tre soldati Usa,a Lashkargah si intensifica l'offensiva talebana"]
Negli ultimi due giorni si sono intensificati gli scontri fra soldati dell'esercito afgano e combattenti talebani nella provincia meridionale diHelmand. Il conflitto e' particolarmente intenso nell'area di Marja, a pochi chilometri dalla capitale provinciale Lashkargah. Mercoledi' sono stati ricoverati nel centro chirurgico di Emergency a Lashkargah sedici feriti da colpi di arma da fuoco. Le vittime sono combattenti di entrambi gli schieramenti e civili. Nei pressi della citta' di Lashkargah e' ubicata la piu' grande base britannica di tutto il Paese, e incursioni dei militanti talebani nelle vicinanze della struttura si stanno facendo sempre piu'frequenti. Questa mattina altri sei soldati dell'esercito afgano feriti da arma da fuoco sono stati ricoverati nell'ospedale della Ong italiana. Due giorni fa un soldato britannico e' stato ucciso mentre era di pattugliaa Kabul (sono 115 le vittime militari britanniche dall'inizio del conflitto), mentre e' di pochi minuti fa la notizia che tre soldati della coalizione internazionale a guida Usa sono morti nel sud del Paese. Il totale dei militari Isaf ed Enduring Freedom uccisi in Afghanistan dall'inizio della guerra e' di 849.
3. LE ULTIME COSE. OPPORSI ALLA GUERRA, OPPORSI AL RAZZISMO, DIFENDERE I BENI COMUNI
Opporsi alla guerra, opporsi al razzismo, difendere i beni comuni. Difendere quel fondamentalissimo bene comune che e' la vita e la dignita' umana.Cosa si aspetta ancora a denunciare coralmente il crimine della guerra? Cosa si aspetta a mobilitarsi perche' l'Italia cessi di partecipare alla carneficina afgana e s'impegni invece per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti, per salvare le vite? Cosa si aspetta a lottare perche' lo stato italiano rispetti qanto e' scritto nell'articolo 11 della sua legge fondamentale? E cosa si aspetta a difendere le vittime delle vessazioni, delle persecuzioni, dei pogrom, della riduzione in schiavitu'? Cosa si aspetta a contrastare i feroci ed anomici provvedimenti razzisti e classisti delgoverno e del parlamento e delle amministrazioni locali, complici dei poteri criminali, che violano i fondamentali diritti umani, che violano quel riconoscimento di umanita' e quel dovere di solidarieta' sanciti dagli articoli 2, 3, 4 e 10 della Costituzione della Repubblica Italiana? E cosa si aspetta a contrastare il saccheggio e la devastazione dell'unica casa comune che abbiamo? Cosa si aspetta a lottare per la legalita' e la democrazia?
*La nonviolenza chiama alla lotta per l'umanita' contro il crimine, per la civile convivenza contro la barbarie assassina, per la cura e la responsabilita' contro la rapina e la distruzione.Vi e' una sola umanita', vi e' un solo mondo. La nonviolenza e' lotta contro ogni violenza. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
Nessun commento:
Posta un commento