La marcia Perugia-Assisi e' la marcia di chi si oppone alla guerra e al razzismo.
E' oggi l'unica vera iniziativa politica realmente partecipata del popolo italiano contro il colpo di stato razzista nel nostro paese e contro la criminale partecipazione dello stato italiano alle guerre terroriste e stragiste in Afghanistan e in Libia. Guerre e persecuzione razzista che ogni giorno stanno uccidendo, uccidendo, uccidendo degli esseri umani.
Dalla marcia Perugia-Assisi oggi, come gia' nel 1961, come gia' nel 1981, puo' e deve rinascere in Italia un movimento politico per la pace e i diritti umani che abbia le necessarie caratteristiche di rigore e coerenza, di autonomia e limpidezza: che sia ecologista e femminista, per la giustizia sociale e la difesa della biosfera; in una parola: un movimento nonviolento promotore della riforma intellettuale e morale urgente nel nostro paese.
La marcia Perugia-Assisi del 25 dicembre 2011 e' l'avvio di una prolungata e crescente azione diretta nonviolenta del popolo italiano per imporre le dimissioni del governo della guerra e del razzismo, del governo del potere mafioso e del regime della corruzione.
La marcia Perugia-Assisi del 25 dicembre 2011 e' l'avvio di una prolungata e crescente azione diretta nonviolenta del popolo italiano per riconquistare al nostro paese la vigenza della legalita' costituzionale, dello stato di diritto democratico, della civilta' umana, dell'umana responsabile convivenza.
Contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni.
La verita' e' in marcia.
La dignita', la solidarieta' umana e' in marcia.
La nonviolenza e' in cammino.
Peppe Sini
responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
direttore del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino"
Viterbo, 24 settembre 2011
Mittente: "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
e-mail: nbawac@tin.it
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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