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domenica 20 aprile 2014

richiesta di immediata abolizione degli ospedali psichiatrici giudiziari


Al Ministro della Giustizia

Oggetto: richiesta di immediata abolizione degli ospedali psichiatrici giudiziari

Egregio Ministro della Giustizia,
con il decreto-legge 31 marzo 2014, n. 52, "Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari", e' stata nuovamente rinviata la chiusura dei manicomi criminali dal primo aprile 2014 al 31 marzo 2015.
Lo stesso Presidente della Repubblica ha espresso "estremo rammarico" per il rinvio di una disposizione, l'abolizione dei manicomi criminali, "ispirata a elementari criteri di civilta' e di rispetto della dignita' di persone deboli".
Da anni il Parlamento si e' espresso per l'abolizione dei manicomi criminali: i manicomi criminali sono infatti una istituzione totale la cui intrinseca disumanita' ripugna alla coscienza civile, una istituzione totale in flagrante conflitto con il rispetto dei diritti umani e con lo spirito e la lettera della Costituzione della Repubblica Italiana e della legislazione democratica vigente.
Gia' troppo a lungo si e' atteso, attendere oltre e' vieppiu' inammissibile.
Rinviare l'applicazione di una norma - l'abolizione dei manicomi criminali - "ispirata a elementari criteri di civilta' e di rispetto della dignita' di persone deboli" (ripetiamo le parole del Presidente della Repubblica) significa mantenere una struttura contraria agli elementari criteri di civilta', ovvero una struttura incivile, barbara, disumana; significa mantenere una struttura contraria al rispetto della dignita' di persone deboli, ovvero una struttura violenta, illegittima, inumana.
Nessun rinvio e' ammissibile: il governo rispetti la volonta' del parlamento, rispetti la legalita' costituzionale, rispetti i diritti umani; sia revocato quell'inammissibile rinvio, e si proceda pertanto all'immediata chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari.
Distinti saluti,

Peppe Sini, responsabile del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani

Viterbo, 17 aprile 2014

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com, centropaceviterbo@outlook.it, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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