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domenica 1 gennaio 2012

QUALE MIGLIORE AUGURIO? IN PRINCIPIO ERA LA GIOIA...

Pascal a coloro che criticavano la Bibbia rispondeva che avrebbero fatto meglio a leggerla...temo che lo stesso possa essere detto a molti cristiani.
Il libro che propongo oggi è stato scritto a un domenicano cacciato dall'ordine grazie all'attuale Papa quando questi era a capo della Congrgazione del Santo Uffizio (per chi lo ignorasse, è il nome moderno di quella che era la Santa Inquisizione).
Lo sto leggendo e lo trovo bellissimo, per cui lo propongo a voi.
Buon anno

PS: il testo che segue è tratto dal sito della Fazi Editori. Dapprima c'è la presentazione della Collana Campo dei Fiori, di seguito la recensione del volume di Fox.



"Campo dei fiori" la nuova collana diretta da Vito Mancuso e Elido Fazi


Linee programmatiche della collana “Campo dei Fiori”


Una piazza di Roma


❀ Campo de’ Fiori è l’unica piazza di Roma a non avere una chiesa.


❀ Campo de’ Fiori è il luogo più famoso della Roma pontificia dove venivano allestiti i roghi.


❀ Campo de’ Fiori richiama col suo nome suggestivo la bellezza della natura.


Il nome di una collana


❀ Campo dei Fiori è la prima collana laica di spiritualità e di libera ricerca teologica.


❀ Campo dei Fiori promuove le opere di tutte le vittime della libera ricerca spirituale.


❀ Campo dei Fiori guarda alla natura e alla materia come al luogo di nascita dello spirito.


I capisaldi del programma editoriale


❀ La libertà della ricerca


Ha scritto la filosofa e mistica Simone Weil: “Io non riconosco alla Chiesa il potere di limitare le operazioni dell’intelligenza e le illuminazioni dell’amore nell’ambito del pensiero”. Campo dei Fiori intende promuovere (finalmente anche in Italia) una teologia libera, coraggiosa, onesta, attenta anzitutto alla verità intrinseca delle affermazioni e al bene del mondo, e disposta per questo a mettere in secondo piano i vincoli di autorità.


Autori: Hans Küng, Roger Haight, Leonardo Boff, Carlo Molari…


❀ La natura


Ha scritto lo scienziato e teologo gesuita Pierre Teilhard de Chardin: “Materia, Vita ed Energia: le tre colonne della mia visione e della mia beatitudine intima”. Campo dei Fiori intende promuovere una spiritualità non più contrapposta alla naturalità, non più distaccata dal mondo e concepita come sovrannatura che sta in alto rispetto a una natura che sta in basso. Il cosmo naturale diviene al contrario il luogo concreto dove ritrovare lo spirito.


Autori: Matthew Fox
❀ Le religioni


Ha scritto il teologo e filosofo Raimon Panikkar: “Chi conosce soltanto la propria religione non la conosce veramente”. Campo dei Fiori non è alla ricerca di nessun sincretismo e non sogna una nuova super-religione tipo new-age. Sa però che ogni religione rimanendo se stessa non può più sfuggire al dialogo teologico, spirituale e culturale con le altre religioni. Oggi nessuna religione può resistere da sola di fronte al nichilismo che minaccia la coscienza.


Autori: Huston Smith, Paul Knitter, Yves Raguin
❀ La capacità della denuncia profetica


Ha scritto il teologo martire antinazista Dietrich Bonhoeffer: “La Chiesa deve uscire dalla stagnazione, dobbiamo rischiare di dire anche cose contestabili, se ciò permette di sollevare questioni di importanza vitale”. Campo dei Fiori, senza essere in alcun modo una collana contro la Chiesa istituzionale, non esita tuttavia a dare voce alle analisi critiche dei credenti.


Autori: Ferruccio Parazzoli, Alberto Maggi


❀ Il primato della spiritualità, compresa la spiritualità laica


Ha scritto Montaigne: “Ogni altra scienza è dannosa a colui che non ha la scienza della bontà”. Campo dei Fiori intende promuovere una visione dell’uomo che pone al vertice non il sapere, né il fare, ma l’essere: essere uomini forti che coltivano la saggezza del bene e della giustizia anzitutto a livello interiore. Il che vale sia per credenti sia per non-credenti.


Autori: Michel de Montaigne, Albert Schweitzer, Karl Jaspers, Pavel Florenskij.


❀ Il senso della tradizione


Ha scritto papa Giovanni XXIII: “Cos'è la tradizione? È il progresso che è stato fatto ieri, come il progresso che noi dobbiamo fare oggi costituirà la tradizione di domani.” Campo dei Fiori intende coltivare con attenzione e passione il senso della memoria storica.


Autori: John O’Malley (gesuita), Storia dei papi; Pico della Mirandola, Marco Aurelio.




❀ La testimonianza personale quale decisivo banco di prova


Ha detto Gesù di Nazaret: “Dal frutto si conosce l’albero”. Campo dei Fiori intende riprendere con forza il genere classico delle vite esemplari e per questo presenta moderne biografie.


Personaggi: Dietrich Bonhoeffer, Michele Serveto, Giordano Bruno, Albert Schweitzer, Gandhi.


il libro: In principio era la gioia
Matthew Fox


In principio era la gioia


Introduzione di Vito Mancuso


Prefazione dell'autore all'edizione italiana


Traduzione di Gianluigi Gugliermetto


In principio era la gioia, con 300.000 copie vendute negli Stati Uniti e traduzioni in tutto il mondo, è una delle opere più controverse del pensiero religioso contemporaneo, “uno dei libri più influenti degli ultimi decenni” (Library Journal). La tesi sostenuta da Matthew Fox, ex frate domenicano espulso dall'ordine nel 1993 dall'allora cardinal Joseph Ratzinger, è che il sentimento dominante della spiritualità non deve essere un rattristato senso di colpa verso Dio, bensì un positivo senso di riconoscenza verso il cosmo. Si tratta di un mutamento di paradigma paragonabile a una vera e propria “rivoluzione copernicana della religione”. Con il saggio di Matthew Fox si inaugura la collana “Campo dei fiori”, diretta da Elido Fazi e Vito Mancuso, un luogo di libera ricerca spirituale, aperto al dialogo interreligioso, che intende promuovere una spiritualità come libertà, fiducia nella vita, creatività, comunione con la natura e con gli esseri umani.


Sfidando il millenario schema caduta-redenzione posto alla base del cristianesimo da sant'Agostino in poi, che incentra il cristianesimo sul peccato originale e che l'ha ridotto a religione pessimistica, patriarcale e nel passato anche violenta, Matthew Fox riscopre un filone ben più antico, ma sinora quasi ignorato, capace di stravolgere e insieme vivificare il comune approccio alla religione. Vengono meno le rigide separazioni anima-corpo, sacro-profano, Dio-mondo. Emerge invece la creatività e la bellezza del mondo. Se la società dipende dalla carica spirituale, per vincere la tristezza che pesa sul nostro mondo, è determinante una nuova educazione. La scintilla della meraviglia mistica è insita in tutti i bambini, ma un'educazione sbagliata ci priva del nostro misticismo originario. L'umanità ha preso la strada sbagliata e siamo a un punto di non ritorno: crisi ecologica, crisi economica, separazione tra scienza e fede, rivalità tra le religioni, modelli patriarcali, ingiustizia sociale, ecco quelli che Fox indica come i frutti di un'educazione monocorde che impone un “celibato dell'intelletto”. È il momento di ricominciare, attraverso un nuovo paradigma: la spiritualità cosmo-centrica. Solo questa ha gli antidoti giusti: ecologia, estetica, armonia fede-scienza, ecumenismo globale, solidarietà, eros, afflato per la giustizia. Fox indica le tappe del viaggio spirituale: attraverso la Via Positiva che ci pone in contatto con la benedizione originaria e l'energia creativa di Dio, senza dimenticare la correlata Via Negativa per la sofferenza che sempre attraversa la natura, sorge il terzo decisivo momento, la Via Creativa, quando il mondo si sperimenta come cosmogenesi e si diviene creatori accanto a Dio grazie alla creatività dell'anima. Infine la Via Trasformativa con il suo afflato di giustizia ci riporta all'inizio, in un progressivo movimento a spirale.


Matthew Fox , teologo americano, (ex) frate domenicano, studioso di Meister Eckhart e Ildegarda di Bingen, scrittore e insegnante, “attivista visionario” e “profeta verde”, collega la spiritualità alla coscienza ambientale e alla difesa degli oppressi. Autore di una trentina di libri, fondatore dell'Institute of Culture and Creation Spirituality in California, nel 1993 viene espulso dall'Ordine domenicano per ordine dell'allora cardinal Joseph Ratzinger.


"La storia eleggerà Fox come uno dei grandi spiriti cristiani della nostra epoca".
John Shelby Spong, vescovo di Newak, New Jersey


"L'espulsione dall'ordine domenicano lo ha reso un moderno Lutero".
The New York Times


"Santo o eretico? Attingendo alla spiritualità antica, Matthew Fox ci invita a risacralizzare le nostre vite".
The Independent


SCHEDA TECNICA


autore: Matthew Fox
titolo: In principio era la gioia
collana: campo dei fiori
numero: 1
pagine: 308
codice isbn: 978-88-6411-247-3
data pubblicazione: 17/02/2011
prezzo in libreria: € 19,50
tratto da http://www.fazieditore.it/Libro.aspx?id=1121  

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