lunedì 30 gennaio 2012
Scatta supertassa sui permessi di soggiorno. Contributo da 80 fino a 200 euro
30 gennaio, 11:15
ROMA - Scatta da oggi la supertassa sul rinnovo e il rilascio del permesso di soggiorno. Almeno per il momento, infatti,sono saltati, gli annunciati sconti: il Governo nell'ultimo consiglio dei ministri non ha trova l'accordo sulla modifica del decreto Maroni-Tremonti che ha introdotto il balzello che va da 80 a 200 euro.
Il problema della tassa era stato sollevato da diverse associazioni che ne chiedevano l'abolizione. L'appello era stato raccolto dal ministro dell'Integrazione Andrea Riccardi, che aveva contattato la collega Annamaria Cancellieri per concordare una soluzione. I due ministri, lo scorso 4 gennaio, avevano quindi rilasciato una dichiarazione congiunta spiegando di averdeciso ''di avviare un'approfondita riflessione e attenta valutazione'' sul contributo richiesto agli immigrati per ildocumento di soggiorno. In particolare, avevano sottolineato,''in un momento di crisi che colpisce non solo gli italiani, maanche i lavoratori stranieri presenti nel nostro Paese, c'e' daverificare se la sua applicazione possa essere modulata rispettoal reddito del lavoratore straniero e alla composizione del suonucleo familiare''.
In sostanza i due ministri puntavano ad arrivare - prima del 30 gennaio - ad una sospensione dell'entrata in vigore del Maroni-Tremonti, in modo da introdurre esenzioni e riduzioni inbase al reddito ed al numero di figli. E' stata valutata la possibilita' di inserire la sospensiva nell'ambito del decreto sulle semplificazion iapprovato oggi dal Consiglio dei ministri. Ma la cosa non e' andata in porto a causa, sembra, di perplessita' avanzatedall'Economia.
Fonti ministeriali assicurano che si continua comunque a lavorare agli 'sconti', da inserire in un provvedimento di riordino complessivo della normativa sui permessi di soggiorno. L'obolo a carico dello straniero va dagli 80 euro per il rilascio ed il rinnovo del permesso di durata compresa tra tre mesi ed un anno ai 200 per quello di soggiornante di lungoperiodo. Bisogna poi aggiungere 27,50 euro per le spese de ldocumento elettronico.
La meta' del contributo, prevede il decreto, andra' ad un Fondo rimpatri finalizzato a finanziare lespese di rimpatrio degli stranieri irregolari verso i Paesi diorigine. La restante quota e' assegnata ad altri capitoli dispesa del ministero dell'Interno.
Si preannuncia una stagione di proteste e ricorsi: di un eventuale futuro sconto della tassa non godra' infatti chi presentera' richiesta di soggiorno a partire dal 30 gennaio. Un'pasticcio' cui si dovra' porre rimedio per evitare disparita'
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tratto da www.ansa.it
E' una vergogna: abbiamo i soldi per
-comprare i cacciabombardieri;
-pagare le basi NATO e americane;
- costruire una 'nostra' base in Africa;
-farcire di pericolosi radar il territorio nazionale.
Non abbiamo soldi per
-aumentare le pensioni;
-ridurre le accise sulla benzina e affini;
-finanziare la scuola, la sanità, la ricerca e la famiglia
In più tartassiamo anche gli immigrati, grazie alla solita lega e ai suoi amici, con questa tassa disgustosa...
...non solo ieri ho sentito ieri il nuovo ministro degli interni affermare, da Fabio Fazio, che dare la cittadinanza grazie allo jus solis, significherebbe far venire in Italia bambini da tutto il mondo. Embè?
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