Un gentile lettore, ha letto un precedente blog in cui citavo, a memoria, una poesia di Brecht che non riuscivo più a trovare nei miei libri.
Cordialmente me l'ha inviata e la pubblico, dedicandola a tutti gli ignavi...
Ecco la poesia di Bertolt Brecht:
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare
Meditate, gente, meditate...Davvero viviamo in tempi bui (tanto per ricitare Brecht). Magari non tanto bui come i suoi...ma non c'è male...
1 commento:
Non per essere pedante e senza togliere nulla dell'attualità del testo, preciso che la poesia non è di Brecht.
QUI vita morte e miracoli del famosissimo e controverso brano.
Qui uno spazio di approfondimento.
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