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mercoledì 12 dicembre 2012

PIAZZA FONTANA E I VUOTI DI MEMORIA. PER NON DIMENTICARE

Anche quest'anno siamo arrivati al 12 dicembre. I più giovani ignorano cosa sia accaduto. Purtroppo si tratta di una delle date più importanti dell'intera storia italiana. E una delle più tragiche. Segna infatti l'inizio di una stagione stragista, di bombe che esplodevano nelle banche, sui treni, nelle stazioni, nei cestini della spazzatura. Fascisti, servizi segreti 'deviati', servizi stranieri, mafiosi: gli autori materiali sono svariati. I mandanti sempre gli stessi. Il potere che si vuole tenere il potere, potere politico, economico, finanziario.
Ma la cosa più tragica è la mancanza di memoria delle persone.
Passata la festa gabbato lo santo, come recita un proverbio: oggi qualcuno -sempre meno, mi sembra, ne parlerà un po' e poi, da domani, silenzio. Fino al prossimo anno.

A questo proposito, vorrei segnalare un saggio di Stefano Pivato, Vuoti di memoria, usi e abusi della storia nella Repubblica Italiana, Laterza 2007. Leggetelo: poi mi piacerebbe pubblicare interventi sul tema...
a presto

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