Quali sono gli scopi che la Conferenza si prefigge?
Accanto alle organizzazioni internazionali, e assieme a
molti altri movimenti, essa vuole operare per promuovere , all’interno della
nostra umanità , una convivenza pacifica e giusta fondata sul rispetto
reciproco e su una migliore ripartizione delle risorse della terra, mediante un
impegno di educazione alla pace e al dialogo, la diffusione di ideali di
fraternità e di riconciliazione, la promozione del disarmo e della
collaborazione fra i popoli. La sua specificità è quella di perseguire tali
fini utilizzando i mezzi spirituali propri delle religioni.
Che significa multireligioso?
Si parla di un movimento multireligioso per indicare che ad
esso partecipano in piena uguaglianza persone che provengono dalle grandi
religioni del mondo (Baha’i, Buddismo, Cristianesimo, Ebraismo, Giainismo,
Induismo, Islam, Sikh, Zoroastrismo ed altra tradizioni locali), nel rispetto
delle convinzioni di ognuna, per mettere a contributo la saggezza spirituale
delle diverse fedi religiose per fare crescere l’amore e la fiducia reciproca
fra gli uomini e nella ricerca della pace e della giustizia. La convinzione di
partenza è quella che dove si realizza una autentica comunione con il divino
nasce anche una sincera comunione fra gli uomini e che in tutte le tradizioni
religiose esistono insegnamenti di amore e di benevolenza che spingono alla
fraternità e alla solidarietà.
Quale è la storia di questo movimento?
Molti incontri sono stati realizzati in passato fra credenti
di diverse religioni al fine di unire i loro sforzi per contribuire a
realizzare un mondo più pacifico e umano. Alcuni di essi hanno avuto luogo
negli anni successivi all’ultimo conflitto mondiale, con la partecipazione di
indiani, giapponesi e americani. A seguito di una riunione tenuta a New Delhi
nel 1968, è stata convocata la prima conferenza mondiale, che ha avuto luogo a
Kyoto, in Giappone, nel 1970. La seconda è stata tenuta a Lovanio, in Belgio,
nel 1974, la terza a Princeton, negli USA, nel 1979, la quarta a Nairobi, nel
Kenya, nel 1984, la quinta a Melbourne, in Australia, nel 1989, la sesta a Riva
del Garda, in Italia, nel 1994, la settima ad Amman, in Giordania, nel 1999 e
l'ottava ancora una volta a Kioto nel 2006.
Come è organizzato questo movimento?
La Conferenza è organizzata a livello mondiale, con una
segreteria internazionale che ha sede attualmente a New York( WCRP / International,
777 United Nations Plaza, New York, N.Y. 10017, U.S.A, sito internet:
www.religionsforpeace.org), a livello continentale, con conferenze regionali
per l‘Africa, l’Asia, l’America del Nord e l’Europa (segreteria per l’Europa:
WCRP/Europe), e a livello nazionale, con segretariati in Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Canada, Croazia, Francia, Germania, Giappone,
Giordania, India, Indonesia, Israele, Italia, Olanda, Pakistan, Regno Unito e
Irlanda, Russia, Senegal, Stati Uniti, Sud Africa, Tailandia e gruppi aderenti
in diversi altri paesi, fra i quali la Cina. Opera attraverso Consigli
Interreligiosi in 70 paesi dei 6 continenti. La conferenza è indipendente da
ogni potere politico ed economico ed è riconosciuta come Organizzazione Non Governativa
dalle Nazioni Unite, presso le quali ha svolto una preziosa funzione
specialmente in occasione delle due sessioni speciali sul disarmo e dove svolge
un ruolo consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) e presso
l’UNESCO.
Perché aderire a questo movimento?
La pace è possibile, ma per realizzarla è necessario il
contributo di tutti e una pressione costante e universale dell’opinione
pubblica. A questo fine sono molto utili i diversi movimenti per la pace che
esistono nel mondo. La Conferenza delle Religioni per la Pace ha tra di essi un
suo posto particolare, in quanto porta il proprio contributo alla pace a
partire da motivazioni religiose e valorizzando le enormi risorse spirituali
presenti in tutte le religioni. Questa Conferenza, a cui partecipano uomini e
donne di tutte le religioni e di molti paesi, può costituire un legame
importante fra i popoli e può agire in modo incisivo sull’opinione pubblica
mondiale, aiutando tutti a scoprire nel messaggio proprio delle diverse religioni
gli insegnamenti fondamentali che spingono alla comunione e alla fraternità.
Quali attività sono previste dalla sezione italiana?
La sezione italiana promuove la partecipazione dei propri
membri a tutte le iniziative della Conferenza che sono previste periodicamente
a livello mondiale e a livello europeo. Essa inoltre invita i propri membri a
partecipare a tutte le iniziative multireligiose e per la pace già esistenti in
Italia e promosse da movimenti analoghi. In proprio, essa organizza incontri di
preghiera e di meditazione, seminari di studio, iniziative di educazione alla
pace, dialoghi interreligiosi, interventi in occasione di conflitti,
specialmente allorché è presente in essi la componente religiosa, e altre
attività che possano contribuire a una migliore conoscenza e intesa fra i
membri di diverse religioni e al raggiungimento della pace personale, nelle
comunità e fra le comunità, così come a livello internazionale e mondiale.
La Sezione Italiana ha sede in via PIO VIII 38-D-2, 000165
Roma, tel. 340.9805078--333.2731245 (e-mail:
info@religioniperlapaceitalia.org). Segretario per l’Italia è attualmente Luigi
De Salvia. È prevista la costituzione di Gruppi cittadini nelle diverse città
italiane, a iniziativa di persone che condividano gli scopi e i metodi della
conferenza , e con il consenso del comitato italiano: tali gruppi esistono già
a Roma, Padova, Genova, Torino, Trieste e Marche.
La Sezione Italiana pubblica una lettera con periodicità
trimestrale, che viene inviata a tutti coloro che si dimostrano interessati.
Poiché la Conferenza si autofinanzia , anche per tutelare la propria
indipendenza, l’adesione richiede un versamento (20 euro annui per Socio
Ordinario, 50 euro per Socio Sostenitore) per sostenere gli ideali della
Conferenza. Esso può essere versato tramite bonifico bancario: Codice IBAN
IT42N0760103200000047585005 intestato a “Conferenza Mondiale delle Religioni
per la Pace – Sezione Italiana”
http://www.religioniperlapaceitalia.org/gli_scopi.html
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