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martedì 13 aprile 2010

CONSIDERAZIONI INATTUALI (e Emergency)

Solitamente non scrivo di attualità: non bisogna certo essere dei filosofi come Nietzsche per scirvere un pezzo come questo contro l'attualità. Scrivo contro l'attualità perchè non c'è più nulla di effimero dell'attuale. Soprattutto nel mondo della cosiddetta informazione: per qualche giorno tutti parlano di una e una sola notizia (sia essa il Darfur o l'influenza aviara, il terremoto di Haiti o l'AIDS) per poi dimenticarsene e sostituirla con una nuova. E' un vero e proprio consumismo adeguato ai tempi: veloce, superficiale...
...perchè ho parlato di Emergency? Perchè ha ragione Gino Strada: dà fastidio agli afgani e agli italiani. Sta lì, in mezzo alla guerra e mette a nudo la sua schifezza. Donne e bambini martoriati dalle armi dei contendenti, magari dal fuoco amico...non vogliono che qualcuno denunci i misfatti degli alleati...qualcun altro, come il nostro (?) ministro della difesa, non vede l'ora che accadesse qualcosa del genere...e, non a caso, è accaduta...
...e il nostro (?) governo cosa ha fatto? Per prima cosa ha dichiarato che Emergency non c'entra nulla con la Cooperazione ufficiale...per seconda cosa ha accusato Gino Strada di esagerare, parlando di sequestro (e non di arresto), sapendo che il codice penale afgano prevede 15 giorni di tempo tra il fermo e la messa a conoscenza delle imputazioni (del resto lo sapeva benissimo, dal momento che anche gli italiani hanno collaborato a redarre tale codice). Solo dopo si è ricordato di affermare che il governo è garantista...
Si sono dimenticati (il governo e la maggioranza, ma anche tanti militaristi del centro sinistra) che il paese asiatico è in guerra e noi siamo in guerra...una guerra sempre più sporca (dal momento che ora si violano anche gli ospedali...)
I tre sequestrati devono essere liberati subito!
Gli italiani devono andarsene dall'Afghanistan!

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