Gli immigrati in Lombardia
Presentazione del 7° rapporto 2007
Mercoledì 16 aprile 2008
dalle 9.00 alle 17.30 Auditorium Giorgio Gaber
Palazzo della Regione
Piazza Duca d'Aosta 3 - Milano.
L’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità, istituito dalla Giunta della Regione Lombardia con provvedimento n. 2526 del 5 dicembre 2000, nasce non solo dall’esigenza di conoscere e monitorare il fenomeno della presenza straniera ma anche dalla consapevolezza che l’immigrazione è un fenomeno strutturale che ha investito e continuerà ad investire in modo privilegiato l’Italia per la sua collocazione geografica e la Lombardia per la sua attività economica e produttiva. Sulla base del lavoro svolto e dell’obiettività perseguita nel sistema di rilevazione, la Giunta Regionale, con dgr n. 20099 del 23 dicembre 2004, ha deliberato la prosecuzione delle attività dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità e, con dgr n. 19977 del 23 dicembre 2004, ha istituzionalizzato la rete degli Osservatori Provinciali sull'immigrazione quali preziosi terminali per la realizzazione di un sistema informativo integrato sulla realtà migratoria a scala locale. L’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità costituisce uno strumento funzionale all’acquisizione di dati certi e puntuali, costantemente aggiornati, sul fenomeno dell’immigrazione nel territorio regionale della Lombardia. Facendo convergere ruoli e competenze e coniugando il lavoro di enti di ricerca non solo universitari, l’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità analizza gli aspetti quantitativi e caratterizzanti la popolazione immigrata, approfondendo tematiche riguardanti l’inclusione nel sistema produttivo (lavoro), i processi di insediamento alloggiativi (casa), le problematiche sanitarie (salute), la partecipazione al sistema scolastico (scuola), le strutture di accoglienza, i progetti territoriali, il volontariato e il terzo settore. L’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità è uno strumento al servizio delle Istituzioni per l’elaborazione di politiche locali adeguate, per potenziare le capacità progettuali e le iniziative degli Enti locali e degli altri soggetti che operano direttamente e indirettamente nel campo delle migrazioni.
Notizia tratta dal sito http://www.ismu.org/ORIM/
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