sabato 26 maggio 2012
SE IL 2 GIUGNO
Se il 2 giugno e' la festa della Repubblica, la Repubblica democratica, la Repubblica nata dalla Resistenza antifascista, la Repubblica che ha il suo fondamento nella Costituzione, ebbene, allora per poter festeggiare la Repubblica due cose occorre fare, immediatamente.
Primo: che cessi la partecipazione italiana alla guerra afgana: una guerra terrorista e stragista, imperialista e razzista, totalitaria e mafiosa, cui la Costituzione della Repubblica Italiana giustamente proibisce al nostro paese di partecipare.
Secondo: che cessi la persecuzione razzista dei migranti, una persecuzione hitleriana che viola tutti i fondamentali diritti umani, una persecuzione che la Costituzione della Repubblica Italiana giustamente proibisce nel modo piu' assoluto.
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Che viva la Repubblica, e quindi che cessi immediatamente la partecipazione italiana alla guerra assassina.
Che viva la Repubblica, e quindi che siano immediatamente abrogate tutte le infami misure razziste che governi golpisti hanno imposto nel nostro paese.
Solo la pace salva le vite, solo il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti difendono e promuovono la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita', tutti gli esseri umani hanno diritto alla solidarieta' di tutti gli esseri umani.
Abolire la guerra e abolire il razzismo, riconoscere l'unita' del genere umano e recare soccorso a tutte le persone nel dolore e nel bisogno: questa e' la Repubblica.
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 26 maggio 2012
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it , web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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