Giovedì 7 aprile 2011, ore 10-13.30, aula 302
c/o Università degli studi di Milano
via Festa del Perdono 3/7
Convegno:
"Chi è Stato?
La strategia della tensione in Europa (1969-1974)."
Onorio Rosati, segretario della Camera del lavoro di Milano;
Aldo Giannuli, storico, già consulente di diverse procure tra cui Milano (strage di piazza Fontana) e Brescia (strage di piazza della Loggia);
Titolo dell’intervento: "Lo scenario internazionale tra consolidamento e rotture".
Dimitri Deliolanes, corrispondente della TV greca ERT, autore de "L’ombra della fenice. I colonnelli greci e l’eversione nera nel Mediterraneo";
Titolo dell’intervento: "L’attività eversiva del regime dei colonnelli in Italia e in Grecia".
Mirco Dondi, ricercatore confermato in storia contemporanea presso l’Università di Bologna;
Titolo dell’intervento: "L’Italia e la democrazia anomala".
Rosa Luisa Polizzi, giudice del Tribunale di Milano, già impegnata nei processi ai neofascisti Mambro e Fioravanti;
guarda online la mostra: "Chi è Stato? La strategia della tensione e le stragi impunite (1969-1984).
Come studenti di storia crediamo sia importante gettare uno sguardo più approfondito ai decenni passati per fare luce sulle cause che hanno prodotto conseguenze di cui l’Italia risente ancora oggi. E’ sempre difficile studiare con un approccio rigorosamente storico fatti accaduti in tempi molto vicini al presente. Tuttavia questo non significa che non sia possibile orientarsi ed esprimere un giudizio storico anche su avvenimenti che portano con sé ancora un forte carico di emotività.
Sentiamo dire troppo spesso che l’Italia è un Paese pieno di misteri irrisolti ma crediamo che, anche se i colpevoli e gli esecutori materiali di molte stragi e attentati non sono mai stati assicurati alla giustizia, esistono documenti e prove che permettono allo studioso - o a chi vuole ricostruire con pazienza i tasselli di un intricato mosaico storico - di conoscere il contesto in cui si verificarono tali tragici avvenimenti e di individuarne esecutori materiali e mandanti.
Non è più tempo di parlare di misteri: ci sono prove e documenti che indicano chiaramente come attentati, stragi e tentativi di colpo di stato furono messi in atto da elementi dell’estrema destra, coperti dai servizi segreti e da uomini delle istituzioni.
Queste prove non possono e non devono sfuggire ad uno storico attento. Uno storico onesto deve arrivare a comprendere le cause e le origini degli avvenimenti anche nei momenti più oscuri. E’ questo il suo mestiere...
LA.P.S.U.S.
laboratorio progettuale degli
studenti universitari di storia
info@laboratoriolapsus.it
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Nota mia:
Un tempo si diceva: "Chi è stato? E' stato lo Stato"...magari a proposito di Piazza Fontana. E ora? Anche? L'ho detto e lo ripeto: il terrorista è l'utile idiota dello stato. Chi cerca lo scontro fa il gioco della reazione. Ancora una ripetizione (a proposito del pacco bomba di Pisa, esploso nei giorni scorsi):
"Anarchia non vuol dire bombe,
ma giustizia nella libertà"
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