Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento,
perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto,
perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e
fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente,
perché non ero comunista.
Un giorno
vennero a prendere me, e non c´era rimasto nessuno a protestare
Bertolt Brecht, 1931
(l'ho già pubblicata lo scorso anno, ma mi sembra sempre più attuale, soprattutto dopo il "pacchetto sicurezza")
1 commento:
Non possiamo mai stancarci di ripeterlo. E' con questo intento che ti ho trovato, cercando 'sta "poesia" su Google. Grazie per esserci, mi sento meno solo! Aboliamo tutti i confini!
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