Riporto una proposta dell'amico Peyretti:
L'uscita balorda del ministro Brunetta spinge le persone di buon senso, di qualche cultura civica, e di senso civile, a tornare a vedere cosa significa l'art. 1 della Costituzione: "L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro", che è il fondamento di altri diritti e doveri senza cui nella società non siamo soci ma rivali, padroni e servi, privilegiati ed esuberi.
Qui ricordo solamente alcuni libri semplici e classici, che ho sotomano, ma ognuno può anche fare ricerche in internet, oppure in testi universitari di qualità:
- Elvio Fassone, La Costituzione della Repubblica italiana, Editore Alzani, Città di Pinerolo, 2008, alle pp. 38-39
- Valerio Onida, La Costituzione. La legge fondamentale della Repubblica, ed. Il Mulino 2004, pp. 80-81
- Costituzione italiana. Introduzione di Giangiulio Ambrosini, Einaudi 1975, pp, XXX-XXXIII
- La Costituzione della Repubblica italiana illustrata con i lavori preparatori, a cura di V. Falzone, F. Palermo, F. Cosentino, Oscar Studio Mondadori 1979, pp.25-27
- Norberto Bobbio, Franco Pierandrei, Introduzione alla Costituzione, Laterza 1973, pp. 103-108.
Buon "lavoro"! Si mettano i risultati a disposizione di tutti.
Ciao, Enrico
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