Da NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 400 del 20 marzo 2008 riprendo il sommario e i primi quattro testi
Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532,
e-mail: nbawac@tin.it
Sommario di questo numero:
1. Nello specchio tibetano
2. Solidarietà con don Erwin Krautler
3. Il 20-26 marzo a Roma, il 28-29 marzo a Napoli
4. Il 20 aprile a Rimini
5. Maria Teresa Carbone: Un colloquio tra Grossman, Oz, Yehoshua
6. Giovanna Providenti: La lotta nonviolenta delle donne in Myanmar
7. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento
8. Letture: Nicola Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica
9. Riletture: John Stuart Mill, La libertà. L'utilitarismo. L'asservimentodelle donne
10. Riedizioni: La satira. Persio e Giovenale
11. La "Carta" del Movimento Nonviolento
12. Per saperne di più
1. LE ULTIME COSE. NELLO SPECCHIO TIBETANO
Che si levi giusta e misericorde, condividente e responsabile, sincera e franca, la voce dell'umanità. Che si dispieghi nonviolenta e forte, la solidarietà internazionale col popolo tibetano e con tutti i popoli oppressi, con tutte le persone oppresse. Che si dispieghi nonviolenta e forte la lotta per il riconoscimento di tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani. Che questa lotta sia limpida e degna, benevolente e rigorosa nei fini e nei mezzi. Che questa solidarietà sia concreta e coerente, dell'incolumità e della dignità di tutti gli esseri umani sollecita e intransigente. Per esser tale, nonviolenta deve essere questa lotta, nonviolenta deve essere questa solidarietà, nonviolenta questa voce, piena la consapevolezza che vi é una sola umanità. Nello specchio tibetano é il tuo volto che si riflette. Solo la nonviolenza può salvare l'umanità.
2. APPELLI. SOLIDARIETÀ CON DON ERWIN KRAUTLER[Dal periodico on line dell'Associazione culturale Punto Rosso (per contatti: comunicazioni@puntorosso.it) "Lavori in corso", n. 99, riprendiamo il seguente appello diffuso da Antonio Lupo (per contatti: anlupo@alice.it).
Erwin Krautler é presidente del Cimi (Consiglio Indigeno Missionario) e vescovo di Altamira, nello stato del Parà in Brasile; lotta per i diritti delle minoranze indigene, per i diritti umani e per la conservazione dell'habitat della foresta pluviale in Brasile e nell'intera regione amazzonica. Dal sito del Parlamento europeo riprendiamo la seguente scheda "Il vescovo cattolico Erwin Krautler é nato il 12 luglio 1939 a Koblach(Austria). Dopo gli studi universitari di filosofia e teologica ha iniziato l'attività di missionario in Brasile. Nel 1981 é diventato vescovo missionario della popolazione indigena di Altamira (Brasile). In qualità di vescovo missionario e di presidente del consiglio missionario indiano dellaConferenza episcopale brasiliana é impegnato nella lotta contro le disuguaglianze politiche, sociali ed economiche nell'intera regione amazzonica da quasi 40 anni. Il suo impegno riguarda in particolare la promozione dei diritti delle minoranze indigene, dei diritti umani e della conservazione della foresta pluviale in quanto habitat. Ha subito numerose minacce per le sue convinzioni e per la sua attività. Dall'inizio del 2006 é stato ripetutamente minacciato di morte ed ha una scorta personale. É stato insignito nel 1991 del Premio Bruno Kreisky per i risultati eccezionali conseguiti nell'ambito dei diritti umani, del Premio Karl Renner(1992) della città di Vienna e del Premio Konrad Lorenz (2002) per l'impegno a favore della protezione della vita e dell'ambiente. Nel 2004 ha ricevuto il Premio GlobeArt per il contributo alla convivenza pacifica tra popoli e culture".
Suor Dorothy Stang, eroica lottatrice nonviolenta per la dignità umana e la difesa del creato, é stata assassinata il 12 febbraio 2005 dai sicari degli sfruttatori. Su Dorothy Stang cfr. anche i nn. 843 e 865 de "La nonviolenza é in cammino", e nn. 5 e 8 di "Nonviolenza. Femminile plurale"]Don Erwin Krautler, presidente del Cimi (Consiglio Indigeno Missionario) e vescovo di Altamira, stato del Parà, da vari anni é minacciato di morte per il suo impegno a favore dei popoli indigeni e dei lavoratori agricoli diquello stato. Negli ultimi giorni le minacce sono diventate più pressanti. Don Erwin si é dedicato con suor Dorothy Stang, come tuttora, alla lotta per i diritti dei popoli indigeni e delle comunità agricole e per la tutela dell'ambiente nella regione amazzonica; ha denunciato lo sfruttamento sessuale di adolescenti da parte di politici e l'evirazione e l'assassinio di ragazzini nello stato del Parà; sta denunciando l'attività di latifondisti, proprietari terrieri che si sono appropriati di terre in modo illegale, imprenditori del legno e proprietari delle aziende agricole che sfruttano il lavoro schiavo e distruggono l'ambiente; ha aperto nella sua diocesi uno spazio di dibattito sulla costruzione della centrale idroelettrica di Belo Monte, che minaccia di colpire le comunità indigene e contadine, ma interessa molto agli imprenditori del legno e industriali locali.A causa della sua attività pastorale dedicata ai popoli indigeni e ai lavoratori, don Erwin é stato minacciato e aggredito innumerevoli volte negli ultimi anni. Nel 1987, un incidente automobilistico su un'autostrada, sospetto di dolo, quasi gli costò la vita e provocò la morte di un suo amico e collaboratore, padre Salvatore Deiana. Oggi Don Erwin vive sotto la protezione della polizia militare dello stato del Parà. Si sa che é in corso un piano articolato per assassinarlo, le cui caratteristiche rivelano che é opera di persone di grande potere economico, probabilmente un consorzio, come quello che ammazzò vigliaccamente suor Dorothy Stang tre anni fa. La prova di questo é la cifra offerta ai potenziali assassini: un milione di reais (circa 400.000 euro)!
Facciamo appello alla società brasiliana perché ripudi questo sordido crimine in preparazione contro un lottatore in difesa dei lavoratori e dei popoli indigeni nel nostro paese; esigiamo dal ministero di giustizia, dalla polizia federale e dal governo dello stato del Parà, che facciano subito scrupolose indagini, catturando e portando davanti alla giustizia questi criminali, di certo collegati al grande potere economico e politico dello stato del Parà, che pianificano, come mandanti ed esecutori, di assassinare don Erwin Krautler.
Sao Paulo, 12 marzo 2008 Dom Tomas Balduino (per la Comissione Pastorale della Terra -www.cptnacional.org.br), Joao Pedro Stedile (per Via Campesina e Mst -www.mst.org.br), Altamiro Borges, Beto Albuquerque, Ivan Valente (deputato federale del Pt/Sp), Joao Capiberibe (ex-governatore), Ricardo Gebrin,Ronald Rocha (Pcdb di Minas Gerais), Sergio Miranda (ex-deputato federaledel Pcdb), Claudio Spis, Savio Bones, Frei Gilvander Luis Moreira (per laCpt/Mg e per la chiesa del Carmine di Belo Horizonte), José Luiz Quadros deMagalhaes (professore di Diritto Costituzionale - Ufmg), Delze dos Santos Laureano (Procuratore del Municipio di Belo Horizonte), Marcilene Maria Ferreira (per Renap - Rete Nazionale degli Avvocati Popolari di Minas Gerais), Virgilio Mattos (professore di Diritto Penale della Escola SuperiorDom Helder Camara e dell'Ufop), Ana Maria Turolla (per il Movimento CapaoXavier Vivo - www.capaoxaviervivo.org), Chiara De Poli (Comitato Amig@s Mstdella provincia di Genova), Antonio Lupo (Comitato Amig@s Mst di Milano).*Per adesioni scrivere a: Antonio Lupo, e-mail: anlupo@alice.it
3. INCONTRI. IL 20-26 MARZO A ROMA, IL 28-29 MARZO A NAPOLI
[Dal sito www.nonviolenti.org riprendiamo e diffondiamo].
Thich Nhat Hanh, monaco zen vietnamita, poeta e costruttore di pace, nato nel 1926 nel Vietnam centrale, nel 1964, in piena guerra, ha dato vita al movimento di resistenza nonviolenta dei "piccoli corpi di pace": gruppi di laici e monaci che nelle campagne creavano scuole, ospedali e ricostruivano i villaggi bombardati, subendo attacchi da entrambi i contendenti, che li ritenevano alleati del nemico. Nel 1967, durante una visita negli StatiUniti, é stato candidato al Nobel per la pace da Martin Luther King, che dopo averlo incontrato ha preso posizione pubblicamente contro la guerra in Vietnam. Due anni dopo, già costretto all'esilio, ha rappresentato la comunità buddhista, che raccoglieva l'80 per cento dei vietnamiti, alle trattative di pace di Parigi. Dopo la firma degli accordi, nel 1975, gli é stato negato il rientro nel suo Paese. Oggi vive in Francia. La pace é iltema delle opere, delle attività, dei ritiri e degli incontri e manifestazioni pubbliche di Thich Nhat Hanh. Il cuore del suo insegnamento é nella stretta relazione tra la ricerca della pace in noi stessi e la pacenel mondo. "Nel protestare contro una guerra, possiamo credere di essere una persona pacifica, un vero rappresentante della pace - recita un passo di uno dei suoi scritti - ma questa nostra presunzione non sempre corrisponde alla realtà. Osservando in profondità, ci accorgiamo che le radici della guerra sono presenti nel nostro stile di vita privo di consapevolezza. Se noi non siamo in pace, non possiamo fare niente per la pace". I suoi numerosi libri sono pubblicati in Italia da Mondadori, Ubaldini e Neri Pozza. Opere di Thich Nhat Hanh: Vietnam, la pace proibita, Vallecchi, 1967; La lotta nonviolenta del buddhismo nel Vietnam, Città Nuova, 1970; Essere pace,Ubaldini, 1989; Il sole, il mio cuore, Ubaldini, 1990; Il miracolo della presenza mentale, Ubaldini, 1992; Trasformarsi e guarire,Ubaldini, 1992;Vita di Siddharta il Buddha, Ubaldini, 1992; La pace é ogni passo,Ubaldini, 1993; Toccare la pace, Ubaldini, 1994; Respira! Sei vivo, Ubaldini, 1994; Lo splendore del loto, Ubaldini, 1994; Il diamante che recide l'illusione, Ubaldini, 1995; L'amore e l'azione, Ubaldini, 1995; Una chiave per lo zen, Ubaldini, 1996; Mente d'amore, Ubaldini, 1997; L'incenso del cuore, Associazione La Rete di Indra, 1997; Il cancello di pino e altre storie, Psiche, 1997; Il bambù della luna, Psiche, 1998; Sassolini di meditazione, Associazione Un Tempio per la Pace, 1998; Il Buddha vivente, ilCristo vivente, Neri Pozza, 1996, Tea, 1999; Insegnamenti sull'amore, NeriPozza, 1999; AA. VV. Buddhismo impegnato, Neri Pozza, 1999; Perché unf uturo sia possibile, Ubaldini, 2000; Il cuore dell'insegnamento del Buddha, Neri Pozza, 2000; Canti e recitazioni di Plum Village, Nobile Editore, 2000;Il piccolo libro della consapevolezza, Ubaldini, 2001; AA. VV., Ecologia buddhista, Neri Pozza, 2001; Discorsi ai bambini e al bambino dentro di noi,Ubaldini, 2002; Spegni il fuoco della rabbia, Mondadori, 2002; Il segreto della pace, Mondadori, 2003; La luce del dharma, Mondadori, 2003; Libero ovunque tu sia, Associazione Essere Pace, 2003; Il sentiero, Ubaldini, 2004;L'arte della trasformazione, Mondadori, 2004; L'arte del cammino e della pace, Mondadori, 2004; Un ascolto profondo, Ubaldini, 2005; L'unica nostra arma é la pace, Mondadori, 2005; Nel rifugio della mente. La risposta zen al terrorismo, Mondadori, 2007] Per la prossima Pasqua, Roma prima e Napoli poi vivranno un profondo incontro tra cristianesimo e buddhismo. Sul tema dell'educazione alla pace -in particolare tra i giovani - tornerà in Italia con la sua comunità di Plum Village (Bordeaux) il monaco buddhista vietnamita di tradizione chan(zen) Thich Nhat Hanh. La riflessione su una Pasqua di pace si arricchisce quest'anno dell'incontro con l'esperienza spirituale del monaco vietnamita buddhista di tradizione zen forse più noto - insieme al Dalai Lama - per il suo impegno per i diritti umani, il superamento dei conflitti, il dialogo interreligioso. Torna infatti in Italia il venerabile Thich Nhat Hanh, con un gruppo di monache e monaci del monastero francese di Plum Village.La pace é ogni passo: é la sua forte sfida perché gli essere umani, al dil à della loro fede religiosa, acquisiscano nuovi strumenti di confronto, superamento della rabbia e del desiderio di vendetta, costruzione della pace. A maggio prossimo tornerà in Vietnam, sotto l'egida dell'Unesco, per dirigere una Conferenza mondiale sul buddhismo impegnato, per affinare gli spazi di queste tradizioni rispetto ai problemi dell'ambiente, della globalizzazione, dei sistemi scolastici, delle famiglie. Quest'anno la visita italiana sarà dedicata in particolare al dialogo coi giovani.
*A Roma il programma, curato dall'associazione "Essere pace", prevede:- giovedì 20 marzo, ore 15,30, meditazione camminata aperta a tutti, con avvio da piazza Venezia (sede Onu in piazzetta S. Marco) fino a piazza Navona. Qui meditazione seduta, guidata da Thich Nhat Hanh.- venerdì 21 - mercoledì 26 marzo, ritiro nazionale, riservato a circa mille persone, presso Castelfusano.
*A Napoli il programma, curato da "Progetto pace Napoli" e da "L'arte della felicità", prevede:- venerdì 28 marzo, ore 9,30, Thich Nhat Hanh dialoga con gli studenti (Multicinema Modernissimo - su prenotazione).- venerdì, ore 17,30, sister Chan Khong: meditazione guidata su "Toccare la terra" (Villa Pignatelli).- sabato 29 marzo, ore 10, Thich Nhat Hanh incontra la città (TeatroAugusteo) e, a seguire, meditazione camminata a piazza del Plebiscito. A Napoli sarà presentato il percorso di educazione alla pace svolto per oltre un anno tra i giovani napoletani, per avvicinarli alle pratiche della presenza mentale, della compassione, dell'azione nonviolenta.
*Per ulteriori informazioni: www.esserepace.org e www.artedellafelicita.it
4. INCONTRI. IL 20 APRILE A RIMINI
[Dal sito del Movimento Nonviolento (www.nonviolenti.org) riprendiamo ediffondiamo]
Rimini, domenica 20 aprile, seminario del Movimento Nonviolento su"Informazione e nonviolenza". Il Convivio dei popoli ha affidato ad "Azione nonviolenta" la realizzazione di un importante seminario sul tema cruciale "Informazione e nonviolenza"per affrontare i seguenti aspetti:- Come influire sui mass media per un'informazione diversa e corretta sui temi pace/guerra?- Quale rapporto tra riviste cartacee e informazione web (blog, mailing lists, giornali web, ecc.)?- Quale futuro per le riviste "storiche" come la nostra?- La legge sull'editoria finanzia gli organi di informazione dei partiti, ma non tutela la stampa di movimento: come modificare una legge cosi' ingiusta? Abbiamo invitato alcuni giornalisti esperti del settore ad aiutarci nella riflessione (Beppe Lopez, Massimo Alberizzi, Roberto Natale, Giuseppe Giulietti). Farà da moderatore il giornalista Rai Giuseppe Muraro. Il seminario si terrà a Rimini, domenica 20 aprile, dalle ore 10,30 alle17,30 presso la "Sala degli Archi" che si trova sotto il porticato del Palazzo Comunale in piazza Cavour. La piazza si raggiunge a piedi dalla stazione in circa dieci minuti. Per chi arriva in macchina, si può parcheggiare nella adiacente piazza Malatesta.
*Per ulteriori informazioni: "Azione nonviolenta", via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an@nonviolenti.org, sito:www.nonviolenti.org
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