Il comunicato della Rete G2 sulle classi separate:“Inaccettabili le classi separate per le seconde generazioni”
Roma, 15 ottobre 2008 -
Come Rete G2 esprimiamo viva preoccupazione per la mozione della Lega Nord approvata alla Camera dei deputati sulle “classi d’inserimento” per i figli d’immigrati. Noi figli d’immigrati nati o venuti da piccoli, cresciuti da sempre in questo Paese e del quale ci sentiamo parte, riteniamo inaccettabile e discriminatoria l’ipotesi di questa iniziativa. Migliaia di figli d’immigrati, tra i quali molti presenti all’interno della nostra rete, hanno l’italiano come madrelingua e non sono distinguibili dai loro coetanei se non per questioni legate all’accesso alla cittadinanza italiana. Ciò dimostra che le politiche scolastiche finora adottate nei confronti di bambini di origine straniera non necessitano di revisioni che viaggiano in direzione opposta agli interessi e ai diritti dei figli d’immigrati, ancor più se minori. L’inclusione per le seconde generazioni parte dalla consapevolezza di essere stranieri solo per la legge sulla cittadinanza e per chi intende promuovere la nostra estraneità all’Italia. Come rappresentanti di tante secondegenerazioni nate in Italia, o venute da piccole, chiediamo una serie riflessione politico/culturale sui figli d’immigrati che tenga conto delle nostre reali esigenze, ossia quelle di essere considerati italiani a tutti gli effetti, senza alcun tipo di discriminazione o di differenziazione strumentale a legittimarci stranieri.
Rete G2, http://www.secondegenerazioni.it, dal sito www.strarete.it
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