Pagine

martedì 23 dicembre 2008

BOSSI, BERLUSCONI & VELTRONI: AZZERIAMO TUTTO E TUTTI!

Se l’onorevole Berlusconi dedicasse un centesimo della sua energia che impiega quotidianamente contro la magistratura, alò tema delle stragi nei luoghi di lavoro, i morti sul lavoro si ridurrebbero a zero…

Se l’onorevole Berlusconi si guardasse un po’ intorno e invece di vivere nel paese di Bengodi scendesse nelle strade a conoscere quel 5,3 % di italiani che –prima della crisi, si noti bene- non riuscivano a arrivare a fine mese, si accorgerebbe di non vivere nel paese reale…e che il paese reale ha ben altri problemi del presidenzialismo o della riforma della magistratura...

Se l’onorevole Berlusconi, invece di nascondersi e fare Buh! Al cancelliere tedesco, evitasse di farci fare brutte figure a livello mondiale, sarebbe meglio per tutti…

Invece queste, e molte altre cose, non le farà mai. Lui che ha dichiarato di essere come Napoleone (ma smentirà sicuramente), dovrebbe ricordarsi di Sant’Elena… e di quella frase di Hegel che diceva che la storia non si ripete: la prima volta è una tragedia, la seconda è una farsa…
Purtroppo per l’onorevole Berlusconi, il mondo non è il Bagaglino.

Ma si sa, l’Italia è un paese di gonzi che credono alle promesse dei politici. E non solo di quelli di centro destra… ma parlar male di Veltroni sarebbe come sparare sulla Croce Rossa (e poi, a fregarsi ci pensa già da solo!)… quelli che più mi atterriscono sono gli elettori della Lega…vediamo un po’, se non ricordo male, Bossi parla di federalismo da almeno un quarto di secolo (Dio, come passa il tempo!). e questo federalismo, come la realtà in una bellissima canzone di Gaber, “è un uccello che vola sempre più in là”. Oh, non si riesce mai a raggiungerlo! A volte sembra lì, a portata di mano e poi, puff, non c’è più! Sarà per un’altra volta! Bossi bofonchia, mugugna, minaccia, ma poi ‘rientra’ (meglio una calda poltrona a Roma o a Bruxelles, che a fare il Che Guevara –mi perdoni il Che per l’accostamento- nel varesotto). Carlo Cafiero non ha deciso ancora se rigirarsi nella tomba o morir (di nuovo, ma questa volta dalle risate…
Però il federalismo torna sempre, e Bossi sembra un eroe greco, un semidio condannato da una divinità maligna a essere sempre vicino alla meta e non arrivarci mai…novello Tantalo, poverino, chissà come soffre!
E i suoi elettori sono sempre lì: si sono già bevuti di tutto…ma pronti a votarlo e rivotarlo, decidesse un domani di divenir cittadino senegalese e irregolare, lo voterebbero lo stesso: il Capo ha sempre ragione!


Certo che siamo ben presi: tra Bossi, Belusconi e Veltroni, il panorama è davvero triste…Oddio non è che i politici che non ho citato siano meglio…accanto al PD che annaspa nelle sabbie mobili, gli altri, la Sinistra (ex arcobaleno, critica, democratica, rifondarola …ecc ecc) fa ridere i polli (almeno qualcuno che ride, c’è!).
Per tacere dei verdi che pensano che ottenere il 2% in Abruzzo sia un punto di partenza per la risalita…magari tra dieci anni, come ha scritto la Francescato su La Repubblica…Il bel sol dell’avvenir!

Occorre ricostruire una sinistra, libertaria, nonviolenta, ecologista (antinucleare), pacifista, femminista. Bisogna ripartire, lasciandoci alle spalle la vecchia politica, i vecchi partiti, la sinistra dei salotti, di governo e di governo, i compagni della stanza dei bottoni: dobbiamo riprendere il nostro futuro nelle nostre mani, ovunque noi siamo, uomini e donne, ragazzi, occupati, disoccupati, anziani e lavoratori interinali. Contrastare la stanchezza (legittima, per carità), il razzismo, il militarismo, l’autoritarismo…Insomma dobbiamo farci un mazzo tanto!

La lista per il bene comune, di cui sono un umile simpatizzante, potrebbe essere un buon inizio, almeno per tentare di risalire la china…

Buon Natale

Nessun commento: