Da sabato 12 gennaio a sabato 23 febbraio 2013 si svolge una nuova serie di seminari organizzati in collaborazione con il corso di laurea in Scienze Bibliche e Teologiche della Facoltà Valdese di Teologia di Roma. E’ un progetto che si sviluppa ormai da molti anni, articolato su una serie di quattro incontri, previsti sull’intera giornata di sabato, dalle 10 del mattino alle 16.30 del pomeriggio, con una pausa per l’ora di pranzo. Destinatari privilegiati del lavoro seminariale sono naturalmente gli iscritti al suddetto corso, ma la proposta è aperta, come gli anni scorsi, a tutti gli abituali frequentatori delle nostre iniziative, siano essi membri o amici delle chiese evangeliche milanesi oppure cittadini interessati a momenti di confronto su tematiche storiche, filosofiche, teologiche e sul dialogo interreligioso.
Quest’anno si affronta il tema
“PAROLE DI GUARIGIONE: religioni, spiritualità e cura di sé”.
Il programma della prima giornata prevede riflessioni su prospettive antropologiche, sociologiche, storiche, con
la partecipazione di:
Yann Redalié, docente di Nuovo Testamento, Decano della Facoltà Valdese di Teologia, Roma
Renzo Guolo, docente di sociologia dei processi culturali, Università di Padova
Dario Cosi, docente di storia delle religioni, Università di Bologna
Nella nostra società secolarizzata e al tempo stesso multireligiosa, le forme della fede o della ricerca spirituale tendono spesso a manifestare una particolare attenzione nei confronti dell’interiorità e della cura di sé. Si è diffusa infatti da tempo una nuova religiosità, una nuova sensibilità religiosa che prende le distanze dalle dimensioni istituzionali delle chiese e da un’adesione alle verità dogmatiche che esse esprimono, per porre invece l’accento sui bisogni e le inquietudini spirituali dei singoli individui. Assistiamo così alla ricerca di un “dio interiore”, di un “divino dentro di noi”, che deve essere riscoperto per portarci alla salvezza.
Nascono nuovi bisogni religiosi che pongono in primo piano la ricerca di un benessere al tempo stesso fisico, psichico e spirituale. Anche dalle chiese e dalle comunità di fede si attendono parole di guarigione, l’indicazione di un cammino pratico che possa alleviare fin da subito, qui e ora, la nostra sofferenza, la nostra ricerca di una nuova serenità.
Da qui la grande importanza che viene attribuita oggi alle pratiche di saggezza o ai gesti, ai riti della fede: la meditazione, la preghiera, gli esercizi spirituali e i tanti metodi psicofisici di crescita interiore, come pure l’attenzione al cibo, al digiuno, alle feste, alle musiche e ai riti delle varie tradizioni …
Ma come rispondono le fedi viventi all’emergere di questi nuovi bisogni? Quali sono le “parole di guarigione” che il cristianesimo, l’ebraismo, l’islam, la spiritualità orientale hanno da offrire? E le discipline socio-antropologiche come interpretano queste nuove tendenze spirituali?
Come partecipare ai seminari?
I seminari sono a pagamento ed è quindi necessaria un’iscrizione. Per incontrare le diverse esigenze dei potenziali partecipanti, è possibile iscriversi ai singoli seminari, oppure a due o tre giornate oppure all’intero ciclo, rivolgendosi alla libreria Claudiana negli orari di apertura (tel. 02.76021518).
Il costo di partecipazione, per quanti non sono iscritti al corso della Facoltà, ammonta a € 80.00 per una giornata, € 100.00 per due giornate, € 120.00 per tre giornate o € 160.00 per l’intero ciclo.
Dato che è importante conoscere il numero dei partecipanti, gli interessati sono cortesemente pregati di contattare al più presto la libreria Claudiana.
L’appuntamento è per sabato 12 gennaio 2013, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.30, presso la sala attigua alla libreria Claudiana in via Francesco Sforza 12/a a Milano.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: SABATO 12 GENNAIO 2013
Incontro sul tema
“CIBO E RELIGIONE: pratiche alimentari e digiuno nella storia delle religioni”
con Dario M. Cosi, Professore di Storia delle religioni presso l'Università degli Studi di Bologna e l’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Brescia.
I diversi usi simbolici del cibo e le regole alimentari proposte dalle religioni non paiono rispondere né a motivazioni igienico-sanitarie né a preoccupazioni di ordine economico. Esse piuttosto esprimono un particolare e autonomo tipo di pensiero: accanto ai valori – ben illustrati dalla ricerca antropologica – della commensalità e della redistribuzione e dello scambio/dono, emergono quelli della purità rituale e della penitenza e macerazione. Nelle diverse forme di vegetarianismo e di digiuno, in particolare, è possibile riconoscere richiami spirituali all’autocontrollo e alla disciplina, fino alla consacrazione e al trascendimento di sé.
L’appuntamento è per sabato 12 gennaio 2013, alle ore 17, presso la sala attigua alla libreria Claudiana in via Francesco Sforza 12/a a Milano.
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