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OGNI
VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE
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Supplemento
de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVI)
Direttore
responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo,
tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com,
web:http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero
130 del 9 ottobre 2015
In
questo numero:
1.
Chi non si oppone alla guerra
2.
Hic et nunc, quid agendum
3.
Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i
diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni
vittima ha il volto di Abele"
1.
SCORCIATOIE. CHI NON SI OPPONE ALLA GUERRA
Delle
stragi e' complice.
2.
REPETITA IUVANT. HIC ET NUNC, QUID AGENDUM
[Riproponiamo
ancora una volta]
Occorre
soccorrere, accogliere, assistere tutti gli esseri umani in fuga
dalla fame e dalle guerre.
Occorre
riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere in modo
legale e sicuro nel nostro paese.
Occorre
andare a soccorrere e prelevare con mezzi di trasporto pubblici e
gratuiti tutti i migranti lungo gli itinerari della fuga,
sottraendoli agli artigli dei trafficanti.
Occorre
un immediato ponte aereo di soccorso internazionale che prelevi i
profughi direttamente nei loro paesi d'origine e nei campi collocati
nei paesi limitrofi e li porti in salvo qui in Europa.
Occorre
cessare di fare, fomentare, favoreggiare, finanziare le guerre che
sempre e solo consistono nell'uccisione di esseri umani.
Occorre
proibire la produzione e il commercio delle armi.
Occorre
promuovere la pace con mezzi di pace.
Occorre
cessare di rapinare interi popoli, interi continenti.
In
Italia occorre abolire i campi di concentramento, le deportazioni, e
le altre misure e pratiche razziste e schiaviste, criminali e
criminogene, che flagrantemente confliggono con la Costituzione, con
lo stato di diritto, con la democrazia, con la civilta'.
In
Italia occorre riconoscere immediatamente il diritto di voto nelle
elezioni amministrative a tutte le persone residenti.
In
Italia occorre contrastare i poteri criminali, razzisti, schiavisti e
assassini.
L'Italia
realizzi una politica della pace e dei diritti umani, del disarmo e
della smilitarizzazione, della legalita' che salva le vite, della
democrazia che salva le vite, della civilta' che salva le vite.
L'Italia
avvii una politica nonviolenta: contro la guerra e tutte le
uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il
maschilismo e tutte le oppressioni. Solo la nonviolenza puo' salvare
l'umanita' e la biosfera.
Ogni
essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Vi
e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune
dell'umanita' intera.
Salvare
le vite e' il primo dovere.
Ogni
vittima ha il volto di Abele.
3.
REPETITA IUVANT. MOVIMENTO NONVIOLENTO, PEACELINK E CENTRO DI RICERCA
PER LA PACE E I DIRITTI UMANI DI VITERBO: UN APPELLO PER IL 4
NOVEMBRE: "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"
[Riproponiamo
l'appello promosso gia' negli scorsi anni da Movimento Nonviolento,
Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di
Viterbo per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"]
Intendiamo
proporre per il 4 novembre l'iniziativa nonviolenta "Ogni
vittima ha il volto di Abele".
Proponiamo
che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia
commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre,
commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre
e le violenze.
Affinche'
il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage"
della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i
poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno
in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre
gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno
affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu'
persecuzioni.
Queste
iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono
essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o
confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o
subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o
mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime
della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere
le vite, devono essere rigorosamente nonviolente.
Occorre
quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti
dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle
vittime fecero morire.
Ed
occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne:
depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle
vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso
silenzio.
Ovviamente
prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre
meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche'
le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime
della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di
volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo
impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi.
Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la
memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando
il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione
di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare
le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli
esseri umani.
A
tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere
questa proposta e contribuire a questa iniziativa.
Contro
tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le
persecuzioni.
Per
la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Ogni
vittima ha il volto di Abele.
Solo
la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
Movimento
Nonviolento, per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel.
0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an@nonviolenti.org,
sito: www.nonviolenti.org
Peacelink,
per contatti: e-mail: info@peacelink.it,
sito: www.peacelink.it
Centro
di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo, per contatti:
e-mail:nbawac@tin.it e centropacevt@gmail.com,
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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