Dichiarazioni su Tirreno Power
Il MODA si associa alle posizioni espresse da Daniela Pongiglione di Noi per Savona, da Giampiero Aschiero e dal Movimento 5 Stelle favorevoli alla chiusura definitiva dei gruppi a carbone in difesa in primis della salute dei lavoratori che sono i primi a subire le conseguenze dell'inquinamento come anche in difesa della salute di tutta la popolazione del Savonese soggetta da decine di anni ai deleteri fumi del carbone ( vedi indagine epidemiologica dei periti della Procura per periodo 2000 - 2007 con almeno 353 casi di patologie respiratorie e 94 di asma nei bambini, 1675 ricoveri di adulti per malattie respiratorie e cardiache, 251 morti per malattie cardiovascolari, almeno 103 morti per malattie respiratorie; tutte patologie ed eventi letali (…) che sarebbero attribuibili secondo la Magistratura esclusivamente alla Centrale.
Ricordiamo che il MODA fin dal 1988 sulla base dei risultati della Commissione scientifica di Spotorno e dell'Istituto Superiore di Sanità aveva richiesto l'immediato abbandono del carbone con depotenziamento e metanizzazione di questa "centrale in città". Stupisce quindi che sia qualcuno che continui a negare questa gravissima situazione sanitaria e ambientale quando in altre città italiane come Piacenza già da anni la centrale a carbone è stata riconvertita a metano e quando la Stessa T.Power a Napoli ha installato solo un gruppo a gas.
D'altra parte è ben noto che si ottengono molti più posti di lavoro con efficienza energetica, risparmio energetico e energie rinnovabili rispetto all'impiego dei combustibili fossili.
Virginio Fadda
Agostino Torcello
MODA (MOvimento Difesa Ambiente) Savona
Dichiarazioni su Tirreno Power
Giovedì 26 giugno, il Consiglio comunale [di Savona, NdR] ha votato un o.d.g. su Tirreno Power. Era richiesto da alcuni gruppi, dopo l'incontro con le RSU della Centrale. Il testo è stato preparato da molti consiglieri e poi "sistemato" da Zunino che ha cercato di accogliere le indicazioni di tanti, nell'intento di far uscire un testo unitario. Io ho partecipato alle varie discussioni e per alcuni aspetti i contenuti erano per me condivisibili, ma ho ritenuto troppo deboli le critiche a Tirreno Power, alle sue responsabilità, così come ho trovato troppo soft le critiche alla politica e alle sue inadempienze. Ho deciso perciò di non votare il testo preparato dagli altri gruppi (non ho partecipato alla votazione) e così hanno fatto i 5Stelle. Aschiero ha presentato un suo testo, praticamente identico all'altro, con l'inserimento di una frase che chiede a Tirreno Power di abbandonare definitivamente il carbone e di risanare la zona inquinata. E' stato insultato dalla maggioranza come traditore e altro ancora, perché avrebbe utilizzato il testo preparato dagli altri, con l'inserimento di pochi concetti.
A parte questo, devo dirvi che tutta questa operazione è scopertamente demagogica, con interventi scandalosi già da clima elettorale, sia da parte del centro-destra, sia da parte della maggioranza, Di Tullio in primis. Nella dichiarazione di voto, ho espresso le nostre posizioni (che allego a questa email), che hanno scatenato contestazioni fortissime da parte del numeroso pubblico presente, soprattutto lavoratori T.P.,che non hanno gradito sentire le critiche alla gestione della Centrale, né accettano l'accusa di inquinare. Per loro i dati dell'IST di Genova sono "falsità" come mi hanno gridato. Mi rincresce non essere riuscita a comunicare con queste persone, perché, come vedrete, noi abbiamo sottolineato anche la necessità di tutelare i lavoratori, della centrale e dell'indotto, ma, di fronte alle promesse e alle false speranze degli altri gruppi politici (che parlano chiaramente di far ripartire a carbone), le nostre parole fortemente critiche sono state male accolte. E così grandi applausi e ovazioni a Parino, Bussalai, Bracco, al PD, al Sindaco, e invece urla scomposte e insulti a noi e ai 5Stelle! Anche questa è partecipazione democratica! Devo dire di non essermi neanche tanto preoccupata, perché so che, fuori da quell'aula, gran parte dei nostri Concittadini condividono le nostre proposte.
Cari saluti a tutti.
Daniela pongiglione
PS: ricordo benissimo quando si parlava di costruire la Centrale (allora) ENEL di Vado Ligure. Il PCI sembrava che parlasse della centrale del latte; che portava solo occupazione e benessere. Chi era contrario -come al solito- era, come minimo un fascista. Tutta la vita mi sono sentito dire che o sono un fascista o comunque (quando sono fortunato) o faccio il gioco della destra. Solo perché non mi sono mai allineato...e anche ora, Renzi sta andando verso una democrazia autoritaria...ne vedremo delle belle, temo!
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